Sasso sul camper, si salvano in due

Solo un miracolo, una casualità, hanno evitato il dramma, nel primo pomeriggio di ieri a Coltura di Ragoli, in Giudicarie, vicino alla locale palestra di roccia. Erano da poco passate le 13 quando un grosso sasso, dal peso di una decina di chili, si è improvvisamente staccato dalla parete, piombando sul tetto di un camper di una coppia di turisti tedeschi del circondario di Göppingen, nel land del Baden-Württemberg, che stavano sostando in una piazzola a bordo strada, concendendosi un momento di relax dopo il pranzo

di Leonardo Pontalti

sasso camperSolo un miracolo, una casualità, hanno evitato il dramma, nel primo pomeriggio di ieri a Coltura di Ragoli, in Giudicarie, vicino alla locale palestra di roccia.
Erano da poco passate le 13 quando un grosso sasso, dal peso di una decina di chili, si è improvvisamente staccato dalla parete, piombando sul tetto di un camper di una coppia di turisti tedeschi del circondario di Göppingen, nel land del Baden-Württemberg, che stavano sostando in una piazzola a bordo strada, concendendosi un momento di relax dopo il pranzo.
Il sasso ha sfondato il tettuccio in plexiglas di cui la copertura del camper è dotato, a mo' di piccolo lucernario, sfiorando la testa della donna, una cinquantatreenne, che era seduta proprio lì sotto e finendole su una gamba.
È stato il marito della donna, non appena ripresosi dallo spavento per l'improvviso sconquasso e una volta notata l'evidente, dolorosa ferita della moglie, ad allertare i soccorsi: sul posto si sono rapidamente portati i vigili del fuoco volontari di Ragoli, in azione con otto uomini, oltre ai sanitari del 118 giunti sul posto con un'autoambulanza. Data la dinamica dell'incidente - e non sapendo ancora quali fossero le reali condizioni della donna, negli stessi istanti era già stato fatto decollare dall'aeroporto di Mattarello l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti con a bordo anche il medico rianimatore.
Quando i soccorritori sono giunti sul posto, hanno trovato la cinquantatreenne molto sofferente, ma fortunatamente cosciente: una volta condotta al di fuori del salottino del camper, è stata stabilizzata e trasferita a bordo dell'eliambulanza, con la quale ha raggiunto il Santa Chiara, dove si trova ora nel reparto di ortopedia, dove i sanitari del capoluogo si stanno occupando della frattura al femore che il sasso piombatole sulla gamba le ha provocato.
La donna è stata accompagnata nel capoluogo dal marito: assieme alla moglie, nel momento in cui il sasso ha rotto il plexiglas finendo di schianto all'interno del loro camper, stava placidamente leggendo un libro, godendosi il tepore della splendida giornata primaverile di ieri. L'irrompere improvviso del masso, piombato dall'alto, li ha colti di sorpresa, non lasciando loro nemmeno il tempo di capire esattamente che cosa fosse accaduto, prima che la cinquantatreenne iniziasse a gridare per il dolore della ferita e dei traumi riportati.
Il sasso è stato recuperato sul fondo del camper dai vigili del fuoco volontari intervenuti per liberare la donna con il coordinamento del comandante del corpo di Ragoli, Geremia Pretti.
Sul posto, si è subito portato anche il primo cittadino di Ragoli, Matteo Leonardi: «Fino ad ora non si erano mai verificati né smottamenti né distaccamenti. Non credo la responsabilità sia di qualche climber, pare non ce ne fossero in parete al momento della caduta del masso. Sopra la parete c'è del bosco in forte pendenza, non è difficile immaginare che il sasso sia stato messo in movimento da qualche animale. È stata insomma davvero una fatalità, che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi».

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