Lampioni «green», ecco 850 mila euro

Un intervento di «risanamento» dell'illuminazione pubblica da 850 mila euro, la cui priorità è la sostituzione di 124 sorgenti a vapori di mercurio e 73 apparecchi a globo, particolarmente inefficienti e inquinanti. Il tutto per una diminuzione di 23 kilowatt di potenza installata e un conseguente risparmio energetico annuo di 127 mila kWh, e per le casse comunali di 26 mila euro all'anno. Lo prevede il nuovissimo Pric approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Villa Lagarina

di Michele Comper

Un intervento di «risanamento» dell'illuminazione pubblica da 850 mila euro, la cui priorità è la sostituzione di 124 sorgenti a vapori di mercurio e 73 apparecchi a globo, particolarmente inefficienti e inquinanti. Il tutto per una diminuzione di 23 kilowatt di potenza installata e un conseguente risparmio energetico annuo di 127 mila kWh, e per le casse comunali di 26 mila euro all'anno. Lo prevede il nuovissimo Pric, il primo Piano regolatore dell'illuminazione comunale, approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Villa Lagarina nell'ultima seduta.
Il piano si fonda su un'analisi delle condizioni attuali dei 933 corpi illuminanti che costituiscono l'impianto d'illuminazione pubblica del Comune, e del relativo piano di intervento, necessario per ridurre i consumi (realizzato da Stea Progetto srl di Arco).
La situazione: dei quasi mille corpi illuminanti odierni, 49 sono lampade fluorescenti, 160 alogenuri metallici, 124 vapori di mercurio, 7 led e 593 sodio alta pressione; per quanto riguarda la tipologia di apparecchi, 279 sono sistemi con apparecchi stradali, 343 artistici, 29 tecnici, 73 globi, 153 proiettori e 56 residenziale e incassi.
Il Pric, che ha valenza di piano regolatore con validità pluriennale, detta le linee guida di risanamento degli impianti esistenti e regola la metodologia di intervento per i nuovi impianti. È redatto e strutturato su supporto informatico per essere facilmente modificato e aggiornato. Il rilievo degli impianti pubblici è stato infatti eseguito con un software in grado di raccogliere tutti i dati sensibili in un database. Tutte le composizioni sono state caratterizzate in una scheda tecnica codificata da una sigla e sono geo-referenziate. Le planimetrie Cad ne riportano la posizione su una cartografia catastale, anch'essa geo-referenziata.
L'analisi ha rilevato che su 815 impianti solo 125 sono conformi alla normativa. Il costo annuo dell'energia destinata all'illuminazione pubblica di Villa Lagarina è di 65.500 euro(prezzo di mercato del 2011; esclusa la parte relativa agli impianti sportivi), per un funzionamento di 3.985 ore. Il costo di manutenzione è di ulteriori 39.500 euro l'anno. Dati dai quali si comprende la potenzialità del Pric in termini di risparmio. Per ottimizzare i costi di esercizio e manutenzione, sarà anche introdotto il telecontrollo, che permetterà un utilizzo flessibile dell'intero impianto, grazie alla possibilità di comandare attraverso il sistema gsm accensione, spegnimento e regolazione.
E per gli impianti privati? Non è stato eseguito un rilievo puntuale ma sono state individuate le aree particolarmente inquinanti. Gli impianti privati (sia impianti esterni, sia insegne luminose) dovranno essere soggetti ad approvazione in riferimento al Pric, e nelle zone valutate come «potenzialmente inquinanti» l'amministrazione eserciterà un'azione correttiva che potrà prevedere interventi di sostituzione o semplicemente profili particolari di utilizzo, come lo spegnimento delle parti di impianto non necessari alla sicurezza.

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