Europa e Usa «vecchi» Apple punta sui mercati di Africa ed Asia

Il futuro commerciale del mondo? Non è in Europa o Usa, paesi ormai con una popolazione molto anziana, ma in Africa e in Asia. Ecco perché Apple annuncia un'espansione del suo crescente business legato ai servizi in decine di nuovi mercati, soprattutto in Africa e Asia. In 52 Paesi la compagnia porterà la musica in abbonamento di Apple Music, mentre in 20 nazioni debutteranno anche il negozio di applicazioni App Store e i videogiochi di Apple Arcade, oltre a Apple Podcasts e al servizio di archiviazione iCloud.

Tra i venti Paesi che potranno accedere all'insieme dei servizi, otto sono in Africa (Camerun, Costa d'Avorio, Repubblica democratica del Congo, Gabon, Libia, Marocco, Ruanda e Zambia). A questi si aggiungono cinque Stati dell'Europa orientale (Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Kosovo, Montenegro e Serbia), due del Medio Oriente (Iraq e Afghanistan) e altri mercati in Asia Pacifico e Oceania.

L'ampliamento di Apple Music, che così arriva ad essere presente in 167 mercati, interessa altri 17 Stati africani, tre europei (Islanda, Croazia e Macedonia del Nord), tre medio-orientali (Kuwait, Qatar e Yemen), nove mercati in America Latina e Caraibica e altri in Oceania e Asia Pacifico.

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