MotoGp, a Le Mans Zarco ancora in pole

Con un ultimo giro praticamente perfetto Johann Zarco ha ottenuto la pole (la seconda stagionale dopo quella in Qatar) e domani a Le Mans partirà davanti a tutti. Il pilota del team Yamaha Tech 3 ha fissato anche il nuovo record della pista (1’31”185). Erano 30 anni che un francese non partiva primo nella gara di casa (Christian Sarron, nel 1988). Marc Marquez ci ha provato fino all’ultimo, ma si è dovuto accontentare della seconda piazza, staccato di 108 millesimi. Terzo posto per Danilo Petrucci che con la Ducati Pramac ha chiuso il sabato in crescendo: è stato il migliore nella Q1 (davanti a Dani Pedrosa), quindi ha sgomitato fino a guadagnarsi la prima fila.
Continua a progredire il feeling tra la Suzuki e Andrea Iannone. Il pilota abruzzese apre la seconda fila, completata dalle Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso (5/o) e Jorge Lorenzo (6/o). Al settimo posto un’altra Ducati, con Jack Miller. Le Yamaha blu del team Movistar, partite benissimo nelle prove libere, nel pomeriggio, con l’alzarsi della temperatura, hanno ripreso a soffrire e si sono dovute accontentare dell’ottavo posto con Maverick Vinales e del nono con Valentino Rossi, staccate di sei e sette decimi dal modello «old style» di Zarco.

Qualifiche terminate in anticipo per Cal Crutchlow. Il britannico della LCR Honda ha perso il controllo della moto alla curva otto ed è stato sbalzato in aria, ricadendo pesantemente su un fianco. Uscito di pista in barella, è stato portato in ospedale. Gli esami hanno mostrato solo una forte contusione.

«Raggiungere la pole è stata un’emozione incredibile - ha detto Zarco, ormai stabilmente tra i primi sulla griglia di partenza - La volevo, sopratutto volevo essere veloce, ma non pensavo così tanto. Ora devo approfittare di questo momento, qui la mia Yamaha ha un vantaggio, sia con gomme nuove che usate ed è molto positivo per la gara».

«Johann ha fatto un giro incredibile - il commento di Marquez - Ho provato a spingere ancora, ma ho sbagliato, oggi il più veloce è stato lui». Il campione del mondo però, non dimentica chi partirà dalla seconda fila: Ci sono tanti piloti forti, specialmente Dovizioso, per me è il più forte». «Nel giro buono ho avuto il “braccino” e non sono riuscito a scorrere come avrei dovuto. Ma per la gara siamo messi bene, anche se in tanti hanno un buon passo». Il forlivese, fresco di rinnovo, è parso fiducioso, nonostante il via dalla seconda fila. «La gara è lunga, 27 giri, quindi sarà una bella lotta. Però sono stato veloce fin da ieri, sono riuscito a lavorare tanto, abbiamo provato vari set up, ci siamo chiariti le idee. Anche sulle gomme, provando nel pomeriggio la dura e la media che non avevamo testato bene ieri. Posso lottare per il podio».

«Mi aspettavo di partire più avanti, perchè sia venerdì che stamattina il mio passo non era male - il commento di un deluso Rossi - Nel giro di qualifica però non ho guidato benissimo. Potevo essere un paio di decimi più veloce. Quello era il mio potenziale, ma due decimi meglio avrebbero cambiato poco».

Giornata speciale per Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46). Il torinese, già leader del mondiale, ha ottenuto la prima pole della carriera in Moto2. In Moto3 lo spagnolo Jorge Martin davanti a tutti, per la terza gara consecutiva.

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