Inter e Milan, un derby che già vale la stagione

«Questo derby vale più di tre punti. Sarà una sfida intensa e faremo di tutto per non farlo vincere al Milan». Borja Valero è al primo anno in nerazzurro ma ha già capito l’importanza della stracittadina milanese. Un derby da record con San Siro sold out, oltre 4,5 milioni di euro d’incasso - cifre mai raggiunte in Serie A -, ben 180 Paesi del mondo collegati per vedere la partita e più di 200 giornalisti accreditati. Un’attenzione riservata solo alle grandi sfide, per due club in evoluzione che puntano a tornare in Champions dopo anni lontano dai riflettori.

«Sarà un derby molto combattuto - dice Javier Zanetti a Inter Tv - ma sono sicuro che la nostra squadra sia in grado di fare una grandissima partita. Possiamo fare un grande passo avanti, dimostrare che ci siamo e possiamo essere protagonisti».

Per Luciano Spalletti sarà il secondo esame dopo quello con la Roma alla seconda giornata di campionato. Nelle ultime settimane, l’Inter ha avuto un calendario favorevole e affronta il Milan da imbattuta. Ora sarà impegnata in una settimana di fuoco con il derby domenica e il Napoli il sabato successivo. E il tecnico toscano può contare solo su un allenamento con la squadra al completo, quello di oggi. Mauro Icardi, Vecino e Miranda hanno svolto solo lavoro di scarico giovedì per poi iniziare la preparazione alla sfida contro il Milan a due giorni dal fischio d’inizio. Per fortuna di Spalletti, però, Icardi è tornato ad Appiano dopo aver visto dalla panchina entrambe le partite giocate dall’Argentina.

Non recupera dall’infortunio Nikola Kalinic, una brutta tegola per Vincenzo Montella: nel derby con l’Inter di domenica sera dunque spazio ad Andrè Silva. A 48 ore dalla stracittadina il croato alza ufficialmente bandiera bianca e spera al massimo di essere convocato per la panchina: non è infatti ancora guarita la lesione all’adduttore che lo ha costretto a non rispondere alla convocazione in Nazionale e dopo 10 giorni di terapie, senza per di più mai allenarsi con il gruppo, Kalinic non è pronto per un ruolo da protagonista. Tocca quindi al portoghese, sei gol in Europa League, nove nelle qualificazioni ai Mondiali ma ancora a secco in campionato, cercare di sfatare un tabù rossonero: è dal 2008 che un giocatore con la maglia numero 9 non segna in un derby, l’ultimo fu Inzaghi. Per Silva è l’occasione di mettersi in mostra, dimostrare che i 38 milioni di euro spesi in estate da Fassone e Mirabelli (che sui social chiede al Milan di «avere gli occhi della tigre») sono stati un affare e cercare di ribaltare le gerarchie in attacco stabilite da Montella che finora lo ha ritenuto soprattutto un bomber da coppa.

Quell’Europa League per cui Borini «metterebbe la firma» anche «a costo di arrivare quinto in campionato» dato che «è un trofeo da mettere in bacheca» e soprattutto «garantisce un posto in Champions League». Ma Borini, tra una stoccata alle nuove generazioni («ai giovani di oggi non piace arretrare e sacrificarsi per la squadra, io invece do sempre l’anima») e un messaggio a Perisic («affrontarlo sarà un bell’esame per me»), concede all’Inter il ruolo di favorita: «Questo dice la classifica ma i derby sono gare a parte e può cambiare tutto. Non invidio la loro concretezza, noi siamo il Milan e sappiamo quello che possiamo e vogliamo fare. Anche se vincere le partite 1-0 come è successo a loro è importante perchè oltre ai punti aumenta la fiducia».

Quella fiducia che arriva da Pechino dove questa mattina ha aperto ufficialmente i battenti Milan China, il progetto voluto dalla nuova proprietà per fortificare il brand rossonero in Asia e cercare di aumentare i ricavi: l’annuncio di una nuova partnership con Alpenwater, arrivato durante una grande cerimonia a cui ha partecipato anche Ettore Francesco Sequi, l’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, è un buon segno in tal senso. Si tratta infatti del primo sponsor cinese del Milan di Yonghong Li. Lui e David Han Li, a differenza dello scorso aprile, non saranno domenica sera a San Siro proprio perchè impegnati nelle varie attività di Milan China e si godranno il derby dalla tv.

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