Abu Dhabi, pole ad Hamilton ma Rosberg è subito dietro

Il Mondiale 2016 si deciderà solo all’abbassarsi della bandiera a scacchi del Gran Premio di Abu Dhabi, dopo la stagione più lunga della Formula Uno, con ben 21 gare.

Sotto ai riflettori del circuito di Yas Marina, nelle stesse condizioni in cui si svolgerà la gara domenica, si sono svolte le qualifiche e la pole position è andata, come previsto, a Lewis Hamilton. Il campione in carica ha ottenuto così la sua 61a pole in carriera a quattro dal suo mito Ayrton Senna ed a sole otto dal record assoluto che appartiene a Michael Schumacher.

Come da pronostico è stata lotta in famiglia tra le due Mercedes W07. Ad avere la meglio è stata la numero 44, con Hamilton che ha fermato il cronometro su 1’38"775, lasciando a 303 millesimi quella numero 6 di Nico Rosberg. Il tedesco avrebbe voluto stare davanti per dare una botta al morale del team mate, ma ha dovuto masticare amaro ancora una volta. Ma senza l’intrusione di nessuno altro concorrente, gli basterà fare una buona partenza e rimanere accodato all’anglo-britannico fino all’arrivo per portarsi a casa il primo titolo iridato della sua carriera.

Quanto accaduto in questa stagione in Spagna, Canada ed Austria credo che gli sia servito da lezione, consigliandogli una gara da ragioniere, piuttosto che una da attaccante alla ricerca della vittoria a tutti i costi. Se così sarà e se non interverranno imprevisti, la sua rincorsa al titolo sarà completata vittoriosamente. Con quanto mostrato in qualifica, infatti, non sembra che Red Bull e Ferrari possano diventare l’ago della bilancia di questo lunghissimo duello. Daniel Ricciardo ha ottenuto all’ultimo istante la terza piazzola, aprendo la seconda fila, ma a ben 834 millesimi, soffiandola per 15 a Kimi Raikkonen che aveva accarezzato l’idea di portarsi a casa il terzo tempo. Unica differenza la scelta del team austriaco di partire con le super soft mentre gli altri piloti dei top team monteranno le nuove ultra soft.

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