Tanto tuonò che piovve. Ieri sera con il parere unanime dell'intero Comitato della Federcalcio trentina, il presidente Ettore Pellizzari ha dato via libera a tute le iscrizioni dei campionati di Eccellenza regionale e di Promozione provinciale. Quindi nel lotto del massimo campionato regionale è stato dato il via libera all'Ac Mezzocorona del presidente onorario Bezzi e di quello effettivo Grassi (dai molti disastri in serie D) che ha avuto approvata la deroga per disputare il campionato (staff e squadra da rigenerare) sul campo lagarino di Avio, ai confini con il veronese.
Infatti, nonostante la sede sociale sia rimasta a Mezzocorona, quell'Associazione Calcio era stata sfrattata dal comune e dal sindaco Hauser che invece hanno affidato alla società Football Club Mezzocorona del presidente Lechthaler la disponibilità per la Seconda categoria e le giovanili.
Ieri sera, anche alla luce delle norme federali nazionali e della Lega Dilettanti, il Comitato trentino non ha trovato alcun elemento ostativo per non dare il permesso di poter disputare il campionato con il titolo acquisito dopo la retrocessione dalla D. Anche il bilancio è stato trovato in regola, a questo punto e così anche la dotazione e l'organigramma societari. Sono state poi prodotte le garanzie per la sicurezza dell'impianto e ogni tipo di potenzialità contro le quali non ci si poteva opporre.
A questo punto rimane solo un punto interrogativo in Eccellenza ed è l'eventuale ripescaggio del Dro del presidente Angeli in serie D (forse tra una settimana il verdetto). Nel caso in cui i gialloverdi dell'Alto Garda rientrino tra i semiprofessionisti, sarà il CalcioChiese a beneficiare del ripescaggio e così «a cascata» la Virtus Trento e il Castelcimego nei campionati sottostanti. Il Calcio Trento si rassegni alla disputa della Promozione con un'autentica corazzata costruita per mister Manfioletti.