Ore 9,45 prima manche gigante donne e alle 13 la seconda. Poi, nel pomeriggio, alla luce dei riflettori per una novità in questa disciplina per i maschi, alle 16 prima manche gigante uomini ed alle 18,45 la discesa decisiva. Siamo ad Aare, in Svezia, dove tutto il circo bianco è approdato salvando il calendario agonistico visto che sulle località francesi di val d'Isere e Courchevel non c'è neve. Domani è dunque l'ora dei gigantisti con donne e uomini impegnati nella stessa giornata, mentre sabato tocca allo slalom in rosa e domenica allo slalom maschile. È tra le donne che l'Italia pare avere le carte migliori da giocare puntando soprattutto su Federica Brignone che è reduce dall'eccellente terzo posto nel gigante americano di Aspen. Poi, oltre a lei, pare in crescita di forma Nadia Fanchini. Le rivali sono quelle di sempre e, come al solito, numerosissime a partire dalla austriaca Anna Fenninger sino alla statunitense Mikaela Shriffrin senza dimenticare tedesche e francesi oltre alle atlete locali che sulle nevi di casa daranno il massimo.

Nel gigante uomini l'Italia ha invece da recuperare la batosta dell'ultimo gigante di Beaver Creek con soli tre azzurri in classifica e tutti ben lontani dal podio: un pessimo segnale in vista dei Mondiali di febbraio che si disputeranno proprio in quella località e su quella pista. Ma il tempo per recuperare forma ed aggressività agonistica non manca: l'importante è cominciare presto senza lasciarsi prendere dallo sconforto. Assente il trentino Luca De Aliprandini dopo un infortunio negli Usa con conseguente intervento chirurgico e stagione finita, il n.1 italiano pare il veterano Davide Simoncelli affiancato dall'altro giovane talento Roberto Nani. Speriamo in bene anche perchè gli azzurri dovranno vedersela con "mostri" come l'americano Ted Ligety , reduce dalla vittoria di Beaver Creek dove ha gareggiato con una mano fuori uso , l'austriaco Marcel Hirscher ed il solito norvegese Kjetil Jansrud che non a caso guida la coppa del mondo dopo un avvio di stagione travolgente.