Strepitoso Vale Rossi, una vittoria per Sic

Valentino Rossi torna a vincere e lo fa davanti al proprio pubblico a Misano Adriatico, circuito dedicato alla memoria dell'amico Marco Simoncelli. Il "Dottore", quindi, sale sul gradino più alto del podio nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini a distanza di cinque anni dall'ultima volta e lo fa con una gara molto emozionante che l'ha visto subito protagonista inarrivabile, sia per il campione del mondo Marc Marquez, che per cercare di raggiungerlo commette un errore ed alla fine chiuderà sedicesimo, sia per il compagno di team Jorge Lorenzo

Valentino Rossi torna a vincere e lo fa davanti al proprio pubblico a Misano Adriatico, circuito dedicato alla memoria dell'amico Marco Simoncelli. Il "Dottore", quindi, sale sul gradino più alto del podio nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini a distanza di cinque anni dall'ultima volta e lo fa con una gara molto emozionante che l'ha visto subito protagonista inarrivabile, sia per il campione del mondo Marc Marquez, che per cercare di raggiungerlo commette un errore ed alla fine chiuderà sedicesimo, sia per il compagno di team Jorge Lorenzo, trionfatore delle ultime tre edizioni al Misano World Circuit. A salvare la giornata della Honda Hrc, Dani Pedrosa sul terzo gradino del podio dopo una bella battaglia con Andrea Dovizioso e la sua Ducati. Allo start, buona partenza del pole-man Jorge Lorenzo, seguito Da Rossi e Marquez. Al secondo giro, il campione del mondo scavalca il "Dottore", ma oggi il nove volte iridato è inarrestabile anche per il campione di Cervera. I due si passano e ripassano, ma ad avere la meglio è sempre il pilota di Tavullia che, a questo punto infila anche Lorenzo, che si vede costretto a dare strada anche a Marquez. Il ritmo dei primi due sembra insostenibile per il mallorchino che perde subito terreno. Alle spalle dei primi tre c'è bagarre tra le due Ducati di Andrea Iannone (Pramac Racing) e Andrea Dovizioso (Ducati Team) e l'altra Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa.

Al nono giro il colpo di scena che toglie dalla battaglia uno dei grandi protagonisti. Marc Marquez sbaglia l'ingresso alla "Rio" e spegne la moto. Nonostante l'aiuto a ripartire da parte dei Commissari, il leader della MotoGP scivola in fondo alla corsa, ripartendo dalla ventesima posizione. Per Valentino la corsa si fa più facile senza la sua Honda Hrc a cercare di tenergli testa. Il pesarese guadagna 2"5 di vantaggio sul proprio compagno di squadra che prova a rifarsi sotto. Ma quando Valentino vede che il suo divario si accorcia, riapre la manetta del gas e riprende a incrementarlo. Con le prime due posizioni congelate, la lotta per il terzo posto è tra la GP14 di Andrea Dovizioso e l'altra Rc213v di Dani Pedrosa; mentre per la quinta piazza Iannone ha la meglio sulla M1 di Espargaró. Per Valentino giunge, finalmente quella vittoria che gli mancava da Assen dell'anno scorso ma soprattutto dopo otto podi. Rossi, tra l'altro, spezza l'egemonia della Honda Hrc che tra Marquez e Pedrosa durava dall'inizio della stagione. Marc Marquez alla fine conquista un punticino grazie alla caduta di Aleix Espargaró a pochi metri dal traguardo. Dopo la gara di Misano, quindi, la classifica vede Marquez sempre primo con 289 contro i 215 del comapgno di team. Ma il vantaggio di Pedrosa nei confronti di Rosis si è ridotto ad una sola lunghezza. Più indietro Lorenzo, quarto a 177; mentre Dovizioso è quinto con 142. Prossimo appuntamento tra due settimane ad Aragon.

 

LE PAROLE

"Per tutto il weekend ho avuto delle buone sensazioni. Sapevo che la Yamaha su questa pista era un pelino più veloce della Honda. Poi la pista mi piace, la moto anche, ma sapevo che dovevo fare i conti con Jorge (lorenzo). È stato bello, come cinque anni fa ma questa volta sono riuscito a stare davanti. Per questo ringrazio la Yamaha, perche vincere è sempre bello ma farlo davanti a tutti i tifosi ai componenti del fun club che mi seguono sempre è stato speciale, emozionante, quasi commovente" aggiunge il "Dottore" che poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe, soprattutto nei confronti di chi lo dava per già vecchio, finito. "Non bisogna mai arrendersi e non stare mai a sentire quando la gente ti dice che sei vecchio, che non potrai più vincere - afferma -. L'importante è continuare a sognare, essere obiettivo e guardare a mente fredda, perchè tante volte sono andato vicino e per quattro volte sono finito secondo dietro a Marquez, ma sapevo che una volta che lui non sarebbe stato al cento per cento avrei vinto io". Valentino, quindi, ricorda quanto sia importante per lui aver vinto sul circuio dedicato a Marco Simoncelli. "È passato tanto tempo, ma avere la coppa col 58 significa tanto per me. Percheè quando vinci a Misano il pensiero va al Sic, soprattutto per noi, per i suoi amici: è molto di più di dedicargli una vittoria" quindi sul casco decirato da tante mani, spiega: "Sono le mani di chi lavora sulla mia moto, gli amici della VR46, quelle della mia mamma, della mia fidanzata, dei miei cani. È come se mi avessero spinto verso la vittoria"

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