L'Italia under 20 al Quercia contro la Germania

Solo il nome richiama alla mente le pagine più epiche della storia dello sport dello Stivale: Italia-Germania. Rovereto si appresta ad ospitare un piccolo tassello dell'infinita sfida calcistica tra gli azzurri e i teutonici. Il prossimo 14 novembre lo stadio Quercia sarà teatro della partita tre le selezioni Under 20, gara d'andata valevole per il torneo delle 4 nazioni, la competizione più prestigiosa (fatta eccezione per i mondiali) cui gli azzurri Under 20, oggi guidati dall'ex rossonero Alberigo Evani, partecipano

di Matthias Pfaender

Solo il nome richiama alla mente le pagine più epiche della storia dello sport dello Stivale: Italia-Germania. Rovereto si appresta ad ospitare un piccolo tassello dell'infinita sfida calcistica tra gli azzurri e i teutonici. Il prossimo 14 novembre lo stadio Quercia sarà teatro della partita tre le selezioni Under 20, gara d'andata valevole per il torneo delle 4 nazioni, la competizione più prestigiosa (fatta eccezione per i mondiali) cui gli azzurri Under 20, oggi guidati dall'ex rossonero Alberigo Evani, partecipano. Non un'amichevole dunque, né partite da calcio estivo che vedono la corazzata di turno travolgere la squadra locale, ma una vera partita di cartello. Un'occasione, per appassionati e non, di vedere all'opera le probabili future stelle del calcio italiano.
L'assessorato allo Sport del Comune di Rovereto, che nei mesi scorsi ha lavorato per portare gli azzurrini in città, proponendo alla Figc il pacchetto «Stadio Quercia», conferma la data: «Sì, a novembre arriverà la nazionale Under 20 - ammette l'assessore Franco Frisinghelli -. I funzionari della federazione hanno giudicato positivamente il Quercia». Tra poco più di un mese e mezzo il fischio di inizio. Ma c'è di più.
Tanto dipenderà dalla riuscita della partita di novembre; ma l'obiettivo per il quale stanno lavorando a Palazzo Pretorio - che dopo l'esito della StrongmanRun ha deciso di accelerare sul ruolo dei «grandi eventi» - è più ambizioso: portare al Quercia l'Under 21, gli azzurrini di Luigi di Biagio. La partita sarebbe, nella migliore delle ipotesi, quella contro la Serbia del prossimo settembre, valevole per le qualificazioni al campionato europeo. In chiave di promozione del nome Rovereto, sottolineano in Comune, una partita di Under 21 assicura copertura Rai. E sarebbe arrivato proprio da parte del servizio televisivo pubblico l'ok più convinto agli azzurrini al Quercia. «Il fatto - spiegano i tecnici - è che le partite degli azzurrini hanno, nelle città con una scena calcistica importante, poco richiamo». Fatto questo che rende le riprese televisive desolanti, con le telecamere obbligate a rilanciare nelle case degli italiani stadi mezzi vuoti. Il Quercia invece ha un buon campo, tutte le attrezzature necessarie e spalti ridotti, facilmente riempibili. Insomma, dà buone garanzie sulla possibilità di avere carrellate su un pubblico fitto e festante.
C'è un ostacolo però. Il regolamento Fifa prevede che le gare delle nazionali Under 21 (per le selezioni minori il vincolo non è presente) siano disputate in stadi che dispongono in tutte le tribune di sedili in plastica e posti numerati. E il Quercia questa dotazione non l'ha. «Certo, bisognerebbe prima attrezzare lo stadio», è il commento da parte degli uffici comunali.
Un intervento che costerebbe, sono le primissime stime non ufficiali, circa 80mila euro. Cifra inferiore, per esempio, al recente esborso per la StrongmanRun - 110mila euro - e che resterebbe in città sotto forma di infrastruttura, aprendo il Quercia ad eventi - come appunto le gare della nazionale - finora preclusi. Ma che comunque, soprattutto in tempi di taglia alle spese, non può essere decisa a priori.
Intanto l'appuntamento è per il prossimo 14 novembre, quarta partita d'andata. Per ora gli azzurrini hanno pareggiato 3 a 3 con la Svizzera e superato la Polonia per 3 a zero. A Rovereto sarà la volta della Germania.

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