Trento, il recupero  Oggi la Pergolettese

Determinazione e volontà, De Paola vuole una squadra di temperamento: «Ho detto ai giocatori che devono fare di tutto per onorare questa maglia. In questi giorni li ho visti belli carichi e pronti, sono convinto che daranno il massimo per strappare un risultato positivo». Indisponibile Zamboni, squalificato, l'unica novità rispetto all'undici sceso in campo dieci giorni fa con il S.Giorgio, dovrebbe essere rappresentata dall'esordio dal primo minuto di Simone Cerea, classe '89, proveniente dal Mapellobonate. Un dubbio ha accompagnato la vigilia, legato alle incerte condizioni fisiche di Mavillo Gheller che ieri è rimasto prudentemente a riposo

di Luca Avancini

De PaolaTRENTO- Continuità. Ecco una parola che non è ancora comparsa sul vocabolario del Calcio Trento. Nessuno dei tre tecnici che si sono accomodati sulla panchina gialloblù prima di Luciano De Paola, è riuscito ad infilare più di un risultato positivo ed alimentare qualche concreta speranza di risalita dagli inferi della classifica.


Ora ci prova il tecnico calabrese, dopo l'esordio con il botto davanti alle telecamere Rai, su un campo minato come il "Voltini" di Crema dove il Trento recupera questo pomeriggio il match con la Pergolettese rinviato domenica per neve. Sapendo bene che l'unico modo per cominciare a dare una reale sterzata alla stagione è quello di muovere la classifica, magari anche con un solo piccolo ma significativo passettino in avanti.


Compito arduo, nonostante tutti i buoni propositi, perché l'ostacolo che si para davanti è di quelli tosti e scomodi. Un avversario oltretutto pungolato a dovere da una classifica che restituisce agli uomini di Roberto Venturato, allenatore arrivato vicinissimo alla serie B con la Cremonese nel 2010, tanti stimoli forti insieme alla concreta possibilità di riavvicinare la vetta dopo il passo falso interno del Voghera, inciampato domenica con la Castellana.
«Una partita difficile contro una formazione di caratura - spiega De Paola -. Ma per noi non fa alcuna differenza, perché d'ora in avanti tutte le gare andranno affrontate con il medesimo spirito, come se fosse l'ultima occasione per salvarci».


Determinazione e volontà, De Paola vuole una squadra di temperamento: «Ho detto ai giocatori che devono fare di tutto per onorare questa maglia. In questi giorni li ho visti belli carichi e pronti, sono convinto che daranno il massimo per strappare un risultato positivo».
Indisponibile Zamboni, squalificato, l'unica novità rispetto all'undici sceso in campo dieci giorni fa con il S.Giorgio, dovrebbe essere rappresentata dall'esordio dal primo minuto del centrocampista Simone Cerea, classe '89, proveniente dal Mapellobonate. Un dubbio ha accompagnato la vigilia, legato alle incerte condizioni fisiche di Mavillo Gheller che ieri è rimasto prudentemente a riposo. De Paola confida di poter recuperare il difensore destinato ad affiancare al centro della difesa Casagrande, confermati sulle fasce Wang e Corradini, il quartetto di centrocampo sarà composto da Mazzetto, Cerea, Alberti e dal giovane Rama, mentre alle spalle dell'unica punta effettiva, Aquaro, agirà ancora da trequartista Gattamelata.


Per il quale l'allenatore calabrese spende parole al miele: «Gattamelata è un giocatore molto importante per questa squadra - attacca - ha forza fisica e tecnica, qualità da categoria superiore. Deve solo prendere piena consapevolezza delle proprie capacità e cominciare a fare le cose con semplicità. Glielo ho detto, è così che giocano i grandi giocatori e così giocava il più forte che abbia mai marcato in vita mia, Diego Maradona. Era capace di rendere semplici le cose più difficili».


In panchina dovrebbe trovare posto invece Cristian Trovò, classe ‘90, difensore bergamasco di Ciserano, ex Pergocrema e Colognese, cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, tesserato in settimana insieme a Cerea.


C'è una novità importante anche in casa Pergolettese, società rinata dalle ceneri di Pergocrema e Pizzighettone, che ha ingaggiato il centrocampista Fabrizio Avanzini, classe 1987, proveniente dal Castiglione. Un puntello prezioso nella zona nevralgica del campo per mister Venturato che nell'ultima giornata ha ritrovato il sorriso e tre punti d'oro in casa della Pro Sesto (2-1 con gol di Guerci e Amodeo) dopo il doppio inatteso capitombolo con Mapellobonate e Montichiari.

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