Il caso, esploso lo scorso febbraio, aveva fatto discutere. Un locale aveva lanciato una «sfida», presentandola con un volantino inequivocabile: «Se bevi un litro di birra tutto di un fiato, il secondo te lo regaliamo noi».

Un’iniziativa che provocò l’indignazione di molti genitori, secondo i quali con idee così i ragazzi sarebbero stati incentivati a oltrepassare ogni limite. Nonostante le polemiche, e visto che il titolare definì la serata innocente, la sfida si fece. E, per la cronaca, nessuno degli otto partecipanti riuscì a centrare l’obiettivo.

Ma sabato prossimo lo stesso locale, in un piccolo paese poco distante da Trento, riproporrà la stessa iniziativa, con il volantino identico anche se al posto della parola birra sono comparsi una serie di asterischi.

E, nell’evento creato su Facebook, si cerca subito di mettere le mani avanti: «Abbiamo voluto riproporre una serata che ha fatto discutere molto: però abbiamo deciso di fare qualche modifica e mettere a disposizione più tipologie di bevande, per soddisfare ogni esigenza. Ci sarà la possibilità di vincere anche con un litro analcolico. Tuttavia sappiamo già tutti cosa avrà in regalo chi riuscirà a superare la nostra sfida: cerchiamo altri temerari».

La serata si svolgerà sabato prossimo.

A fabbraio, oltre ai genitori, intervenne anche il sindaco, chiedendo spiegazioni ai titolari del bar, molto frequentato dai giovani della zona e non.