Ragazzi trentini: il 18% beve alcolici Il 30% fuma, il 12% si fa gli spinelli

di Lorenzo Basso

La maggior parte dei ragazzi trentini in età compresa tra i 14 ed i 18 anni non fuma, non beve e non fa uso di sostanze stupefacenti. Tuttavia, il 30% si dichiara un fumatore, il 18% consuma bevande alcoliche almeno una volta alla settimana e il 12 per cento fa uso di marijuana mensilmente.

I dati emergono da una ricerca realizzata nell’ambito della seconda edizione del progetto «Libera la scuola2.net» e presentata ieri nella giornata di studio presso il Palazzo dell’istruzione di Trento. Il progetto, avviato nel 2013 con il patrocinio del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri di Trento, intende sensibilizzare i giovani studenti sui pericoli rappresentati dagli stili di vita a rischio, ad iniziare dall’uso delle droghe.

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Dall’indagine svolta mediante questionario anonimo, si è riusciti a fotografare una situazione mediamente buona, con alcuni aspetti preoccupanti, soprattutto in relazione alla percezione di alcolici e sigarette tra i minori. «L’amministrazione provinciale - ha detto Livia Ferrario, dirigente del dipartimento della conoscenza - sta facendo il possibile per prevenire stili di vita a rischio tra gli studenti». Sempre secondo i dati derivati dallo studio dei questionari, somministrati in 17 istituti trentini ad oltre 1.600 studenti, le azioni di informazione servono ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza rispetto all’utilizzo di stupefacenti, tuttavia non comportano alcuna variazione tra i consumatori abituali, i cui livelli di consumo rimane invariato.

«È importante» secondo Maurizio Graziano, comandante dei Carabinieri del Trentino «far comprendere ai giovani come l’uso di queste sostanze abbia gravi conseguenze sulla salute, perché solo con la cultura possiamo arginare il fenomeno della droga».

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