Un altro posto di blocco saltato a Trento Inseguito e fermato: non era assicurato

Ancora un posto di controllo saltato, ancora un inseguimento al Bus de Vela, dopo l'episodio di sabato che aveva visto anche il ferimento di un minorenne in fuga dopo aver speronato i vigili urbani con un'auto rubata.

Il nuovo episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, a pochi giorni di distanza dal fatto che ha visto coinvolti quattro minorenni.

La pattuglia della polizia locale ieri si trovava più o meno nello stesso punto in cui anche sabato notte era stato approntato il posto di controllo. E l’automobilista che non si è fermato all’alt aveva la «coscienza sporca»: l’assicurazione non rinnovata.

Ad avvertire gli agenti che la macchina aveva un’irregolarità amministrativa è stato lo strumento «Targasystem», il sistema di riconoscimento targhe progettato per le forze dell’ordine: al passaggio dell’auto è scattato l’«allert» agli agenti che stavano a monte dell’apparecchio e che hanno mostrato la paletta al conducente.

Quest’ultimo ha ignorato l’alt e ha proseguito schiacciando l’acceleratore. Come sabato notte, anche ieri pomeriggio è scattato l’inseguimento: la pattuglia è riuscita a raggiungere la vettura in fuga dopo un breve inseguimento e il conducente non ha potuto far altro che accostare. All’uomo è stata contestata la violazione amministrativa, per aver saltato il posto di controllo e per guidare un’auto priva di assicurazione. La sanzione per chi viene trovato in possesso di una assicurazione scaduta va da 841 euro ad un massimo di 3mila, con l’eventuale confisca del veicolo.

I controlli con il «Targasystem» nei primi undici mesi di utilizzo da parte della polizia locale di Trento hanno portato a ben 27mila 582 controlli ai veicoli, con 482 sanzioni pari all’1,75% dei veicoli controllati. Del totale di sanzioni, 405 hanno riguardato mezzi che non avevano la revisione a posto, mentre in 59 casi mancava la copertura assicurativa e in 18 si è registrata la mancanza di documenti al seguito.

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