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Nasce il Cammino Retico, a piedi dal Tesino a Feltre in un angolo di paradiso per turisti «slow»

Il 25 maggio l’inaugurazione, in futuro anche un «anello» fra Castel Tesino, Pieve e Cinte, e la tappa passa dal Grifone di Vaia a Celado, opera di Martalar

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CASTEL TESINO. Si chiamerà «Cammino Retico», è stato presentato pochi giorni fa in una serata pubblica a Castel Tesino, ed è una nuova proposta per il turismo slow, a piedi, nella natura e nella storia. 

Si tratta di un ambizioso progetto turistico a medio termine che coinvolgerà otto Comuni, messo in campo l’Associazione di promozione sociale «Carpe Diem» di Feltre, da un’idea di Francesco De Bortoli, che ha coinvolto tanti volontari ed ora è pronto a coronare il sogno: «L’inaugurazione ufficiale sarà il 25 maggio, a Sovramonte. Dal 26 maggio il cammino sarà percorribile, segnalato, con una guida ufficiale che è una vera guida turistica del territorio».

Nasce il Cammino Retico, a piedi dal Tesino a Feltre in un angolo di paradiso per turisti «slow»

Si chiamerà «Cammino Retico», è stato presentato pochi giorni fa in una serata pubblica a Castel Tesino, ed è una nuova proposta per il turismo slow, a piedi, nella natura e nella storia. 

Il Cammino Retico è un tracciato percorribile in sette giorni, per una lunghezza totale di circa 110 km. Il percorso si sviluppa a quote medie, tra i 400 e i 1450 metri, sulle orme dei tracciati antichi preromani della Valle del Cismon, gli altipiani di Sovramonte e Lamon, i borghi storici di Fonzaso, Arsiè, Seren del Grappa, Cesiomaggiore, Feltre e Pedavena. Con una tappa che arriva e riparte da Castel Tesino (passando anche dal Grifone di Vaia dello scultore Martalar a Celado). Non solo: è già in progetto un ulteriore sviluppo, con un «anello» dei tre paesi (Pieve, Castello e Cinte) dell’altopiano trentino. Che aggiungerebbe una tappa tutta «trentina».

Tutti luoghi di interesse storico, come il sito del rinvenimento della sepoltura dell’uomo di Val Rosna (fra Sovramonte e il Primiero), il sito Neandertaliano del Monte Avena, il Santuario di San Vittore e Corona, la Villa di Centenere (che custodisce il miliare inerente alla strada romana Claudia Augusta Altinate) e la città murata di Feltre. E ancora luoghi di interesse naturalistico come la Valle di Seren, le pendici del Monte Grappa e l’area naturalistica del Vinchetto. E luoghi di interesse turistico, come la località Ponte Serra, il Monte Avena, il lago del Corlo, la Birreria Pedavena, il museo della bicicletta a Cesiomaggiore. Partenza e arrivo da Aune di Sovramonte, a pochi chilometri da Feltre. Ma si può partire da qualunque punto.

Il Cammino Retico è un progetto che nasce dal basso, e al quale tutti i soggetti, pubblici e privati, stanno contribuendo: l’idea è quella di creare una occasione per aiutare territori svantaggiati, che non hanno mai visto movimento turistico, e che sono afflitti dallo spopolamento. Un’idea di valorizzazione del territorio tramite il turismo lento. Il camminatore avrà il piacere di viaggiare nel tempo, immergendosi in boschi silenziosi, borghi solitari, paesi popolati e accoglienti.

Il Cammino Retico è già su Facebook con la sua pagina.

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