TRENTO. Dopo 49 giorni, a ridosso di Ferragosto, la neve è nuovamente caduta sulla Marmolada. Era il 24 giugno 2022 quando la roccia a 3200 metri si era imbiancata. Poi, nel pomeriggio di venerdì, il loro ritorno in quota dei fiocchi bianchi. Un paio di centimetri che non cambiano il difficile e preoccupante quadro generale, ma vista dal vivo (o dalle webcam) la Regina era tornata più bianca.

«Difficile ritornare alla normalità dopo due mesi terribili, sostanzialmente secchi e miti - commentano dal profilo sociale di Meteotriveneto che ha pubblicato anche le foto - ma almeno siamo dentro ad un cambio di circolazione per le nostre montagne, ovviamente per il cambio imminente di stagione».

In Marmolada, nella stazione di Meteotrentino al Sas del Mul, quota 2606 metri, la minima venerdì notte è stata di 0,7 gradi, la massima è rimasta sotto i dieci. In quella di Punta Rocca - e siamo a 3.265 metri - la minima è scesa sotto zero, a meno 2,2. Neve fotografata anche al rifugio capanna Piz Fassa - anche qui siamo sopra i 3000 metri - con un sottile ma sempre emozionante manto bianco nel pomeriggio di venerdì.Più in basso un po' di pioggia ha rinfrescato l'aria. A Rumo il record delle precipitazioni: nelle 24 ore fra il pomeriggio di venerdì e quello di sabato sono quasi 40 i millimetri caduti.

Pioggia che, come detto, ha abbassato le temperature e l'altra notte ha fatto registrare nelle minime che hanno permesso di dormire tranquillamente e in alcuni casi anche di mettere una leggera coperta sopra alle lenzuola.

Giovedì probabile peggioramento con precipitazioni diffuse e localmente abbondanti e possibili rovesci e temporali sparsi.