Giustizia / Il caso

La guerra dell’ombra fra i due alberghi del Monte Bondone: il Nevada denuncia e chiede i danni, ma alla fine dovrà pagare le spese all’hotel Vason

Una intricata vicenda per «opere edilizie difformi» che secondo il concorrente portavano via il sole e il panorama. Adesso arriva la sentenza definitiva della Cassazione

TRENTO. La battaglia legale per l'ombra e per il panorama in parte compromesso avviata dall'Hotel Nevada - che lamentava un danno di 818.630 euro - si conclude dopo tre gradi di giudizio civile con la vittoria della controparte, cioè l'Hotel Vason. La Corte di Cassazione, con una ordinanza che mette la parola fine al contenzioso civile tra due storici alberghi del Bondone, ha respinto anche l'ultimo ricorso presentato dall'Hotel Nevada.

Quest'ultimo non solo non riceverà alcun risarcimento, ma anzi dovrà versare alle controparti - cioè l'Hotel Vason, difeso dall'avvocato Maurizio Roat, e il progettista delle opere risultate in parte difformi difeso dall'avvocato Flavio Maria Bonazza - oltre 60 mila euro di spese legali. E tutto ciò nonostante il giudizio penale avesse riconosciuto il danno patito dall'Hotel Nevada con tanto di condanna a versare alla controparte una provvisionale, in attesa di definire il danno complessivo attraverso un separato giudizio civile. 

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