L'aquila ferita e curata a Trento Il video della liberazione

L’hanno recuperata, curata, accudita e operata. E poi l’hanno rimessa in libertà, nei boschi sopra Redagno, a 1.700 metri di quota. Stiamo parlando di uno splendido esemplare di aquila reale, una giovane femmina, e dello staff della Lipu di Trento, che sono stati protagonisti di una vicenda tutta da raccontare.

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Lo scorso ottobre l’animale aveva preso di mira un pollaio ad Aldino, il comune altoatesino tra Montagna e Pietralba.

«Nello scendere per predare - spiega Sergio Merz, delegato della Lipu - l’aquila si è rotta l’ulna di un’ala e non poteva più volare. Gli amici di Bolzano ci hanno chiesto se potevamo tenerla nei nostri spazi a San Rocco di Villazzano, anche perché loro non hanno a disposizione un’area ad hoc, e così abbiamo accettato e ce ne siamo occupati».
I tempi di recupero, tuttavia, si sono allungati, poiché si è verificato un ulteriore problema: in un episodio di autolesionismo, non raro in un animale molto nervoso per non essere in libertà e per essere ferito, l’aquila si praticamente spolpata una zampa.

«Il veterinario Diego Sebastiani della clinica veterinaria AnimalCare ha compiuto un intervento all’avanguardia, mai fatto su un volatile, per sistemare quella zampa. Tutto è andato benissimo, ma poi c’è stata anche la muta delle penne e un periodo di ?allenamento? perché riprendesse a volare. Finalmente ieri abbiamo potuto riconsegnare l’aquila al proprio ambiente naturale».

Durante il periodo di “degenza” a Trento lo staff della Lipu si è preso cura dell’aquila andando ad accudirla almeno due volte al giorno. «Se le abbiamo dato un nome? No, non si fa: mica è un cagnolino...», sorride Merz. Come detto, l’aquila reale è stata rimessa in libertà, di nuovo nel proprio territorio, ovvero le montagne al confine tra Alto Adige e Trentino. L’animale è stato trasportato con cura nel bosco in un’apposita cassa e poi è stata aperta la porta: qualche saltello, una rapida occhiata in giro, e poi via, a volare libera e maestosa sopra i cieli della nostra regione.

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