A gennaio aria inquinata con un picco di Pm10

In Trentino i dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria nel mese di gennaio hanno evidenziato un elevato indice d’inquinamento.

Il giudizio complessivo - precisa l’Appa - è calcolato prendendo a riferimento il momento peggiore del mese, riconducibile ai valori rilevati proprio nell’ultimo giorno, il 31, caratterizzato da concentrazioni di polveri sottili PM10, ma anche PM2,5, particolarmente significative.

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Questo episodio è dovuto alla pressione atmosferica relativamente elevata con inversione termica, scarsa o nulla ventilazione ed alta umidità relativa.

L’area maggiormente interessata è stata quella del Basso Sarca e la valle dell’Adige, mentre la Valsugana, ancorché anch’essa con concentrazioni ben oltre il limite, è rimasta un po’ al riparo e ha evidenziato concentrazioni più contenute rispetto al rimanente territorio provinciale.

Sino al giorno 30 la situazione era risultata del tutto nella media degli ultimi anni, se non anche inferiore, con un numero complessivo di superamenti del limite del PM10 di fatto più contenuto rispetto almeno a quanto registrato negli ultimi cinque anni.

Il rapporto completo:

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