Si cercano altri due ibis eremiti da salvare e portare in Toscana

Hanno tutti i loro nomi, i giovani ibis eremiti che nei giorni scorsi sono arrivati in alta Val di Non, nel loro volo migratorio da Bolzano verso Orbetello, e sono stati ricatturati e portati via terra in Toscana. A spiegarcelo è Anne-Gabriela Schmalstieg, una delle «mamme adottive» degli ibis protagonisti del progetto di reintroduzione del Waldtrappenteam che interessa Germania, Austria e Italia. Tutti gli esemplari hanno trasmettitori Gps che consentono di conoscere la loro posizione, ma il il team è grato delle segnalazioni di chiunque avvisti questi uccelli dal becco ricurvo.

L’ibis visto a Rumo si chiama Pernille ed è una femmina con anello 057, mentre Greta (maschio, 016) era a Bressanone, la femmina Leopold (060) e il maschio Alpi (068) vicino all’aeroporto di Bolzano. A Sarnonico sono stati catturati i maschi Lyra (059) Nero (055). La giovane femmina Ombra (067) è stata avvistata a Malosco, e grazie a questa segnalazione è stata catturata in quanto il trasmettitore Gps non funzionava bene.

Nell’area di Bolzano il team sta ancora cercando due esemplari e se qualcuno li avvistasse è pregato di contattare il Waldrappteam. Si tratta dell’adulto Remus (porta il numero 021) e del giovane DaVinci (numero 061).

L’indirizzo e-mail a cui scrivere è info@waldrapp.eu. I movimenti degli ibis si possono seguire con la App Animal Tracker. Per maggiori informazioni, www.waldrapp.eu e «Bentornato Ibis» su Facebook.

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