Coraggio, il meglio è passato! (Enrico Vaime 1936-2021).

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Era una stagione leggendaria

Un genio, non solo della radio e della Tv, Enrico Vaime. E questa battuta fulminante, che tu ci ricordi a poche ore dalla sua morte, ci dice tantissime cose del suo talento, della sua intelligenza e della sua ironia. Ho avuto la fortuna d'intervistarlo, in un salone gremito, in occasione di un premio val di Sole di anni fa.

Testimoni, sul palco, Olivero Beha e Angelo Dalpez. Conservo un ricordo delizioso: della sua memoria piena di aneddoti che sono la storia d'Italia e della radiotelevisione italiana, della sua vivacità intellettuale, del suo scanzonato e dissacrante sarcasmo.

Con la sua morte si può in un certo senso dire davvero che il meglio è passato. Con lui si chiude un cerchio, un'epoca, una stagione leggendaria di una tv e di una radio che sapevano fare cultura sempre con un tono deliziosamente pop. A ben guardare, è rimasto solo Arbore di quel tempo senza tempo.

 

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