Yellen, 'non saremo inondati da beni cinesi a basso costo'

(ANSA) - PECHINO, 08 APR - La Cina necessita di aggiustamenti sul fronte delle politiche industriali e sui consumi delle famiglie che sono deboli: il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, chiudendo la sua missione in Cina, ha assicurato che "gli Stati Uniti non permetteranno di essere inondati da beni a basso costo" provenienti dal Dragone come avvenuto in passato. Quando il mercato globale è inondato da prodotti cinesi "artificialmente economici, la sopravvivenza delle aziende americane e di quelle straniere viene messa in discussione. Abbiamo già visto questa storia e oltre un decennio fa, il massiccio sostegno del governo cinese ha portato alla produzione di acciaio cinese sottocosto che ha inondato il mercato globale e decimato le industrie in tutto il mondo e negli Stati Uniti", ha aggiunto Yellen. "Ho chiarito che il presidente Biden e io non accetteremo di nuovo questa realtà. So che questi gravi timori sono condivisi dai nostri alleati e partner, dalle economie avanzate ai mercati emergenti". L'eccesso di capacità della Cina si è accumulato "in un periodo di tempo significativo e le nostre preoccupazioni non verranno risolte in una settimana o un mese. Ma gli scambi che abbiamo annunciato durante questo viaggio ci forniranno una struttura dedicata per esprimere le nostre preoccupazioni sugli squilibri e sulla sovraccapacità della Cina - tra una vasta gamma di altri argomenti - in modo dettagliato e mirato". Per questo ha concluso l'ex presidente della Fed, "intendiamo sottolineare la necessità di un cambiamento nella politica da parte della Cina durante questi colloqui, basandoci sulle oltre due ore che ho trascorso su questo argomento con il vicepremier He Lifeng la scorsa settimana. Questo fa parte del nostro impegno per difendere le industrie americane e prevenire le significative perturbazioni economiche che abbiamo visto in passato". (ANSA).