Yellen apre la sua visita in Cina, focus sull'economia

(ANSA) - PECHINO, 05 APR - Il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen ha dato il via alla sua visita in Cina con "gli impegni sostanziali" a lavorare per migliorare i legami economici, ma avvertendo che l'eccesso di capacità manifatturiera cinese pone rischi al resto dell'economia mondiale. "Oggi ho ospitato la tavola rotonda con esperti economici che lavorano in Cina. Ho parlato coi leader del settore per valutare sfide e opportunità che le imprese straniere devono affrontare in Cina e in che modo le politiche governative influiscono sulle operazioni commerciali", ha scritto Yellen su X, sull'incontro a Guangzhou coi rappresentanti delle comunità business di Usa, Ue e Giappone. Yellen è arrivata ieri sera nel capoluogo del Guangdong, nel sud della Cina, e domani sarà a Pechino, dove rimarrà fino a martedì. È il suo secondo viaggio in Cina come segretario al Tesoro. Prima dell'incontro con il vice premier He Lifeng, Yellen ha incontrato Wang Weizhong, del Guangdong. "Durante i miei impegni con le mie controparti, sottolineerò che una sana relazione economica può portare benefici significativi per entrambe le nostre economie", ha detto l'ex presidente della Fed nelle note introduttive del meeting con Wang. Inoltre, "la costruzione di una sana relazione economica richiede condizioni di parità per i lavoratori e le imprese americane, nonché una comunicazione aperta e diretta sulle aree in cui non siamo d'accordo. Ciò include il nodo della sovraccapacità industriale della Cina, che secondo Usa e altri Paesi può causare ricadute globali", ha aggiunto. Gli analisti di Rhodium Group, società di consulenza di New York, ha affermato in un rapporto di fine marzo che il sostegno di Pechino negli ultimi anni alla sua industria manifatturiera ha portato ad un accumulo di capacità produttiva che supera la domanda interna. "Molte aziende cinesi stanno ancora usando i mercati esteri per compensare prezzi più bassi, margini o addirittura perdite sul mercato cinterno", ha aggiunto Rhodium Group, osservando che Pechino ha espresso la sua consapevolezza e ha chiesto maggiori indicazioni negli investimenti per prevenire un eccesso di capacità. "Tuttavia, le soluzioni adottate si limiteranno probabilmente al ritiro della capacità obsoleta e alla chiusura delle aziende meno competitive, continuando a sostenere l'espansione della capacità, l'innovazione e le esportazioni in altri", ha precisato il rapporto. (ANSA).