Case / I dati

Immobili in regione: crescono i prezzi di vendita e affitti, Bolzano e Trento tra le 10 città più care d’Italia

Bolzano addirittura seconda nel Paese con oltre 4.700 euro/mq, Trento a 3.000 euro/mq (ottava). Queste sono alcuni dei numeri emersi dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights

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PRIMIERO Calano gli abitanti, dopo i controlli cancellati i "residenti fittizi"
IL PROGETTO "sedotti e abbandonati" quelle ferite nelle comunità
FUTURO Spazi che ci interrogano: bisogna costruire sul «costruito»

TRENTOIl mercato immobiliare del Trentino – Alto Adige vede crescere sia i prezzi di vendita sia i canoni d’affitto nell’ultimo semestre, con un incremento percentuale molto simile per le due tipologie di prezzi: comprare casa è del 3,4% più oneroso rispetto ad inizio anno, con 3.349 euro al metro quadro di media; per affittare, invece, si pagano mediamente 12,5 euro al metro quadro, +3,3% nello stesso periodo. Le cose cambiano nell’ultimo trimestre, con i prezzi di vendita stabili mentre gli affitti continuano a crescere oltre il 2%.
 

Queste sono alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights, società specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia.


Il mercato delle compravendite


Venendo ai principali indicatori di mercato, si assiste a un accumulo dello stock offerto in vendita nell’ultimo semestre, pari al +3,2%, con un ritmo che viene mantenuto anche nell’ultimo semestre. Con l’aumento dell’offerta, si registra una contestuale diminuzione della domanda nei sei mesi (-4,5%).


Segnali negativi dall’accessibilità al mercato, intesa come affordability e indicante la percentuale di appartamenti acquistabili tramite mutuo con il reddito medio. In regione questa è inferiore al 10% per i single (9,2%), in calo del 2,4% nell’ultimo semestre. Il territorio più inaccessibile è la città di Bolzano, dove solo lo 0,7% delle soluzioni può essere compatibile con il reddito medio. Per le coppie, invece, si arriva al 27% di accessibilità in regione, con una contrazione del 4,5% nell’ultimo semestre.
 

I trend del comparto delle compravendite città per città
 

La città di Bolzano si conferma la seconda più cara d’Italia, dietro soltanto a Milano con i suoi 4.737 euro al metro quadro di media. L’andamento dei prezzi in città è in controtendenza rispetto al resto della regione: Bolzano è infatti l’unica che vede una contrazione nel semestre, pari all’1,1%. Trento è stabile con i suoi 2.995 euro al metro quadro, affermandosi comunque come l’ottava città più cara nel Paese. Il territorio che ha visto crescere di più i prezzi rispetto all’inizio dell’anno è la provincia di Trento, con il +4,5%. Questa è anche la zona più economica in regione, con i suoi 2.392 euro al metro quadro di media.
 

La domanda decresce in quasi tutti i territori, in accordo con l’andamento regionale. Fa eccezione la provincia di Trento, dove si registra un aumento che sfiora il 4% su base semestrale. Nello stesso periodo, l’area che decresce di più è la città di Bolzano, -15,6%.
 

Per quanto riguarda lo stock, anche in questo caso la provincia di Trento è l’unico caso in controtendenza su base regionale: rispetto a un andamento tendenzialmente positivo, in quest’area si osserva un decumulo netto degli immobili sul mercato, -4,2%. La città di Bolzano è invece quella in cui l’accumulo è più pronunciato: +18,1%.
 

Il mercato delle locazioni
 

Lo stock di immobili offerti in locazione vede una contrazione del 10,4% in questo primo semestre dell’anno, nonostante l’ultimo trimestre presenti un accumulo netto (+3,7%). Contestualmente, la domanda cresce del 12,2% su base semestrale. Anche in questo caso l’indicazione trimestrale differisce, con un incremento decisamente più contenuto: +2,5%.
 

I trend del comparto delle locazioni città per città


È la provincia di Bolzano ad affermarsi come territorio più caro in regione per gli affitti: i suoi 15,2 euro al metro quadro di media staccano la propria città capoluogo di provincia (14,7 euro/mq), nonostante una contrazione vicina al 3% nel semestre. I canoni d’affitto crescono sia nel comune di Bolzano (+5,7%) sia in provincia di Trento, dove sfiorano il +10% nel semestre. Il comune di Trento è invece contemporaneamente quello in cui è più economico affittare casa (11,1 euro al metro quadro) e dove le locazioni si contraggono maggiormente nel semestre (-4,2%). L’andamento della domanda spacca invece in due la regione: comune e provincia di Trento vedono una crescita, più o meno netta, mentre il versante altoatesino osserva una contrazione vicina ai 10 punti percentuali in entrambi i territori (provincia e città di Bolzano).
 

Situazione diametralmente opposta per quanto riguarda l’offerta: qui comune e provincia di Trento decrescono, seguendo nuovamente il trend regionale, mentre Bolzano e provincia sperimentano un accumulo netto di stock in locazione.

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