Finanza / Il caso

La Provincia ora vuole entrare in Itas, Fugatti annuncia «l'operazione di sistema»

L'ente pubblico mette sul piatto quasi tre milioni di euro per una partecipazione nel capitale del colosso assicurativo trentino
BILANCIO Anno d’oro per il gruppo Itas: utile netto consolidato di 26,4 milioni euro
INTESE Superbonus 110%, accordo tra Itas Mutua e Cassa Centrale per finanziamenti ponte

di Chiara Zomer

TRENTO. La Provincia vuole entrare in Itas e lo vuole fare in tempi brevi. Non è un caso che l'emendamento per rendere possibile l'operazione sia collegato alla manovra anticrisi, in discussione da martedì in consiglio provinciale e destinato ad un iter più snello dell'ordinario.

L'idea è quella di entrare nel colosso assicurativo con 2,85 milioni di euro da conferire nel capitale, per diventare soci sovventori.

E per avere quindi il diritto di sedersi al tavolo del Cda.

«È un'operazione di sistema» annuncia il presidente Maurizio Fugatti.

Soprattutto, sembra un'operazione che chiarisce la strategia di politica economica e finanziaria dell'esecutivo a trazione leghista.

Mediocredito poteva sembrare un'idea estemporanea, era solo il primo passo.

Al di là degli equilibri che si sono creati, al di là delle scelte sulle persone o delle nuove alleanze, quell'operazione ha detto una cosa: la Provincia ha cambiato approccio rispetto al passato.

Tramontata l'ipotesi di cedere le proprie quote, ha valorizzato al contrario la propria presenza in Cda incidendo sulle scelte e gli equilibri della governance. Perché una banca corportate è strategica per sostenere il percorso verso la ripresa delle aziende del territorio. E la Provincia vuole avere voce in capitolo in questa fase.

Adesso arriva Itas.

Una scelta accolta alle Albere con soddisfazione: «L'ingresso della Provincia nel capitale di Itas rappresenta per la società una importante partnership territoriale», dichiarano il presidente di Itas Mutua Giuseppe Consoli e l'amministratore delegato Alessandro Molinari.

Il TESTO COMPLETO dell'articolo è disponibile sull'Adige oggi in edicola e in abbonamento

 

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