Metalmeccanici in sciopero per il rinnovo del contratto

Primo sciopero unitario dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale di categoria. Domani le tute blu di Fiom, Fim e Uilm, in tutta Italia, e anche in Trentino, protestano «di fronte all’intransigenza con cui Federmeccanica e Assistal stanno affrontando la trattativa». Lo riferiscono i sindacati in una nota, in cui spiegano: «È la prima mobilitazione per sostenere il rinnovo del contratto. E in provincia i lavoratori del comparto si fermeranno per quattro ore alla fine di ogni turno».

«Aperta ormai da 6 mesi e dopo 16 incontri, la trattativa, a quanto riferiscono i sindacati, è in una fase di stallo. Le posizioni tra sindacati e imprese restano distanti sul salario: Federmeccanica e Assistal propongono un aumento salariale solo per chi è a paga base, cioè il 5%o degli addetti, mentre per tutti gli altri vorrebbe riassorbire gli istituti contrattuali esistenti al posto di un incremento di salario, cancellando di fatto decenni di contrattazione. Proposte che Fiom, Fim e Uilm giudicano inaccettabili. Così come sono irricevibili, per i sindacati, le posizioni su straordinari, maturazione dei permessi retribuiti e orario di lavoro.

Ci sono comunque, spiegano infine le tre sigle sindacali, anche dei punti di convergenza tra le due piattaforme, in particolare su previdenza complementare, sanità integrativa, revisione dell’inquadramento e diritto alla formazione per tutti i lavoratori.

Il contratto dei metalmeccanici, puntualizzano, riguarda in Trentino circa 9.000 addetti.

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