Il cda della Cooperazione indica il successore di Diego Schelfi: Renato Dalpalù

Sarà Renato Dalpalù, classe 1961, dottore commercialista, sposato con due figli, il candidato “ufficiale” del consiglio di amministrazione per la successione di Diego Schelfi alla presidenza della Federazione.

L’attuale vicepresidente della Federazione, nonché presidente di Sait e di Fincoop (la finanziaria del movimento), è stato indicato dal cda a grandissima maggioranza nella seduta di oggi. 

«Ringrazio per la stima, ma sono consapevole che il presidente lo sceglieranno i soci nell’assemblea del 12 giugno – ha commentato Dalpalù -. Il mondo sta cambiando, anche quello cooperativo. Ritengo che per affrontare il futuro servano idee nuove, flessibilità e capacità di adattarsi ai cambiamenti. Con alcuni “paletti” fissi: l’unitarietà del movimento cooperativo trentino è un unicum a livello nazionale che dobbiamo preservare. Se questa terra reclama autonomia, il nostro movimento deve essere un elemento caratterizzante». 

Lo statuto della Federazione prevede che, accanto alla proposta del consiglio di amministrazione, chiunque possa candidarsi alla presidenza fino a 10 giorni prima dell’assemblea, purché raccolga il sostegno di almeno 15 cooperative socie, rappresentanti i quattro settori cooperativi, e abbiano diritto complessivamente a 40 voti. Viene eletto Presidente il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti presenti in Assemblea.

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