L'arresto di Rigotti, il sistema Galan e la Nuova Valsugana
Cosa c'entrano E Polis e Alberto Rigotti con la maxi inchiesta veneta per le tangenti al Mose? C'entrano eccome. Lo snodo è la società Adria Infrastrutture spa , oggi controllata dal gruppo veneto Mantovani ma fino a poco tempo fa partecipata, oltre che dal colosso delle costruzioni guidato all'epoca da Piergiorgio Baita, dalla Abm Network Investment di Rigotti e, tra gli altri, dalla società del presidente (fino al 2011) del Consorzio Venezia Nuova , in capo al quale c'è il progetto Mose, Giovanni Mazzacurati
Cosa c'entrano E Polis e Alberto Rigotti (il finanziere trentino arrestato ieri all frontiera italo-svizzera) con la maxi inchiesta veneta per le tangenti al Mose? C'entrano eccome. Lo snodo è la società Adria Infrastrutture spa , oggi controllata dal gruppo veneto Mantovani ma fino a poco tempo fa partecipata, oltre che dal colosso delle costruzioni guidato all'epoca da Piergiorgio Baita, dalla Abm Network Investment di Rigotti e, tra gli altri, dalla società del presidente (fino al 2011) del Consorzio Venezia Nuova , in capo al quale c'è il progetto Mose, Giovanni Mazzacurati.
Alberto Rigotti è stato consigliere di amministrazione e presidente di Adria Infrastrutture dal 2006 al 2010, mentre amministratore delegato era Claudia Minutillo , ex segretaria del governatore del Veneto (per 15 anni) Giancarlo Galan , finita sotto inchiesta l'anno scorso insieme a Baita.
Nell'ordinanza del Gip Alberto Scaramuzza che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e alla richiesta di arresto per Galan, oggi deputato, si legge che proprio Galan e l'assessore veneto Renato Chisso , anche lui arrestato, agevolavano, in cambio di soldi e favori, i project financing presentati da Adria Infrastrutture. Tra essi, c'è il progetto di realizzazione e gestione della superstrada a pedaggio Nuova Valsugana .
Ma Adria Infrastrutture è anche socia delle società dei quotidiani locali di E Polis , oggi fermi. Insomma, Baita e Rigotti, che non è indagato a Venezia, erano soci con la benedizione dei vertici politici veneti. Alberto Rigotti era l'uomo trentino del «sistema Galan».
Secondo i magistrati di Venezia, Galan e Chisso, «al fine di agevolare l'iter procedimentale dei project financing presentati da Adria Infrastrutture spa accelerando le procedure di approvazione, fornendo informazioni riservate e inserendo nelle posizioni chiave della struttura organizzativa regionale persone a loro legate e di gradimento dei vertici di Adria e del gruppo Mantovani, ricevevano da Baita e da Minutillo» rispettivamente vicepresidente e Ad di Adria «denaro e partecipazioni societarie». Adria ha in portafoglio alcune delle più importanti opere in project financing del Veneto, dalla Via del mare A4-Jesolo alla Nogara-mare Adriatico , dove partecipa anche, con una piccola quota, Confederazione Autostrade , di cui è socia Autobrennero .
Tra i progetti, quello della Nuova Valsugana Valbrenta-Bassano ovest, che potrebbe portare ad una forte pressione di traffico sul Trentino. Il raggruppamento di imprese proponente comprende Mantovani , Pizzarotti , Cordioli e la Cis di Verona, la public company in fase di ristrutturazione dei debiti a cui partecipano diversi investitori trentini, Isa in testa. Adria ha l'esclusiva per il sistema di esazione pedaggi.