Pinzolo, la Provincia dice no alla circonvallazione

La Provincia ha revocato il bando di gara della circonvallazione di Pinzolo. E non solo quello: complessivamente saltano appalti pubblici per quasi 190 milioni di euro. È l’effetto del ridimensionamento delle finanze provinciali e della riprogrammazione delle opere, col rinvio di quelle ora non sostenibili finanziariamente. Imprese e progettisti sono a dir poco irritati: loro i soldi li hanno già spesi per preparare le offerte. Il taglio dei lavori pubblici piomba su un comparto edile che ad aprile vede una nuova impennata della cassa integrazione: +20%.

di Francesco Terreri

  Circonvallazione PinzoloLa Provincia ha revocato il bando di gara della circonvallazione di Pinzolo. E non solo quello: complessivamente saltano appalti pubblici per quasi 190 milioni di euro. È l’effetto del ridimensionamento delle finanze provinciali e della riprogrammazione delle opere, col rinvio di quelle ora non sostenibili finanziariamente. Imprese e progettisti sono a dir poco irritati: loro i soldi li hanno già spesi per preparare le offerte. Il taglio dei lavori pubblici piomba su un comparto edile che ad aprile vede una nuova impennata della cassa integrazione: +20%.
La gara per l'opera stradale in Rendena era già stata avviata lo scorso autunno, con termini per la presentazione delle offerte a fine gennaio-inizio febbraio. La scadenza era poi stata prorogata e infine il 18 aprile, dopo l’approvazione dell’assestamento del bilancio provinciale, sospesa per verificare la possibilità di concludere la gara. Verifica che si è conclusa negativamente lunedì, quando la determinazione n. 128 del dirigente dell’Agenzia Provinciale per le Opere Pubbliche (Apop) ha revocato le due procedure. «Il ridimensionamento del quadro della finanza provinciale - si legge in una nota di Piazza Dante - rende inevitabile una profonda revisione delle politiche di investimento pubblico, compatibilmente con la dimensione degli stanziamenti di bilancio. Nel decidere di sospendere le procedure di appalto di queste opere, l’esecutivo ha disposto di rivedere, nell’ambito dell’adeguamento del piano generale degli interventi per la viabilità conseguente alla manovra finanziaria di assestamento per il 2014, la definizione dei tempi di realizzazione di queste opere, compatibilmente con le risorse finanziarie del bilancio provinciale previste negli esercizi successivi al 2016».
L’assessore alle infrastrutture Mauro Gilmozzi aggiunge: «La sospensione è un atto dovuto nel momento in cui non ci sono soldi. Quelli disponibili sul fondo opere pubbliche vanno a opere prioritarie tra case di riposo, scuole, viabilità. Tutto il resto è legato alla trattativa con lo Stato».
La cinconvallazione di Pinzolo era inserita nel programma delle opere pubbliche con uno stanziamento di 85,3 milioni. La gara ora revocata era su una base di 63,9 milioni tra progettazione e costruzione.

 
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