Festival / Il messaggio

Sanremo, il cast di «Mare Fuori» unito contro la violenza di genere

Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no, insieme: sono queste le parole scelte dallo scrittore Matteo Bussola per sensibilizzare sulla piaga socio-culturale dei femminicidi. Gli attori della serie tv targata Rai hanno dato loro voce, prima di cantare la nota sigla ‘O Mar For

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SANREMO. Superata la mezzanotte, ha fatto il suo ingresso sul palco del teatro Ariston di Sanremo il cast di «Mare Fuori», fortuita serie tv targata Rai che sta sbancando e sbarcando nelle case di tutta Italia. Già ospiti dell’edizione 2023, attori ed attrici hanno preso la parola durante la seconda serata del 74esimo Festival della Canzone italiana per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e, in particolare, sulla piaga socio-culturale dei femminicidi

«Ascolta», «accogli», «accetta», «impara», «verità», «accanto», «no», «insieme»: sono queste le parole scelte dallo scrittore Matteo Bussola per far capire che «cambiare si può e si deve» contro la violenza sulle donne. 

«Ascolta, una donna che ti parla si fida di te, non trattarla mai con sufficienza - è stato l’intervento del cast attoriale - Accogli, facciamo sempre sentire chi amiamo accolto esattamente per quello che è, tutti abbiamo il diritto di essere amati. Accetta, non sempre l’amore dura, amare vuol dire accettare che le persone siano felici anche senza di te. Impara, amare è un lavoro e impararlo è la cosa più importante, ci riusciremo solo con un’applicazione quotidiana. Verità, abbandoniamo gli stereotipi del vero uomo e della vera donna, per ambire a essere uomini veri e donne vere, che accolgono le proprie diversità e quelle degli altri come risorse, sapendo che sono proprio quelle a renderli liberi». 

«Accanto, una coppia non si fonda su attribuire ruoli ma condividerli - hanno proseguito - non sul tracciare confini ma sullo starsi accanto. No, è una parola dura che dobbiamo riuscire a pronunciare e che gli altri devono essere pronti a ricevere, l’amore non deve c’entrare mai con il possesso, a volte no è la più alta dichiarazione d’amore che si possa fare. Insieme, questa parola è la più preziosa, quella su cui investire per il futuro, ciò che conta è che ricominciamo a guardare gli uni negli occhi degli altri e quello che sceglieremo di vedere dipende solo da noi». 

Prima di congedarsi, il cast ha cantato la sigla ‘O Mar For

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