Musica / L'evento

Arco, esplosione di ritmi con il festival One Love Reggae Reunion

Fino a domenica, 2 luglio, al Maso Mandrea la terza edizione della kermesse che quest'anno lascia Lignano Sabbiadoro e migra in Trentino. In scena moltissimi artisti noti, per sedici ore di musica: fra gli altri The Bluebeaters, Bunna degli Africa Unite e tanti altri - IL PROGRAMMA

di Fabio De Santi

TRENTO. Il festival reggae italiano che giunge alla sua terza edizione con un cambio di location.

Quest'anno, infatti, il festival da Lignano Sabbiadoro migra in Trentino Alto Adige, e più esattamente a Maso Mandrea Arco un luogo dalla natura incontaminata nei pressi di Riva del Garda, dove la bellezza delle montagne si congiunge alla magia del lago di Garda.

In un lungo weekend di fine giugno, che si è aperto giovedi e durerà fino a a domenica 2 luglio, per sedici ore di musica al giorno, quattro saranno le aree del festival: la Daylight Area, la Dancehall Area, la Dub Area e il Palco Live.

La line-up vede alternarsi moltissimi artisti. The Bluebeaters, storica band dell’ex frontman Giuliano Palma (qui nella foto) accanto a Shakalab, Bunna degli Africa Unite insieme a Lampadread, Vito War, Raphael, Forelock, Lion D, Pier Tosi, Piero Dread, e i Sound Rebels con lecoriste Living Harmonies. Nell'Area Dancehall si esibiranno Attila, Bomchilom, Virtus, Bangbass, I-Trees, Into The Groove.

L'Area Dub, amplificata dal resident sound system dei Sattamassagana, ospiterà i Bababoom Hi Fi, Dread Lion Hi Fi, Radio Fontani, Militant Youths, Wavedub, Roar, Dub Stone, Mind&Nature,Tunguska, Green Wood, Rude Reggae, Elefant, Heal Hertz, Lion’s Nail, Roots Rev,Stepper’s Tribe.

Gli special guest dell’Area Dub sono Virtus, Forelock e Sax’nDub dall’Uruguay. A questi si aggiungono altri artisti influenti del panorama reggae: Papaluka insieme a Steve Giant, Into the Groove, Lion Arm, Kawa Sound System, Sentinels Sound, Otello Towelie, Giava, Anti coi Guanti, KGMan, Teo Rootical, Jah See, Shanti Powa, Boots and Roots.

Durante la serata di sabato 1° si esibiranno anche tre fra gli artisti che hanno preso parte al ReggaeContest indetto dall’associazione One Love, promotrice dell’evento. Selezionati dal pubblico sul canaleInstagram dell’associazione, oltre che dalla giuria di esperti, sono state più di 70 le band che hannopartecipato al Reggae Contest. Tre i vincitori della semifinale The Dangeroots, Chant Vibration, Siz &The Tallawah.

La giuria, sabato decretarà un solo vincitore durante l’esibizione al One Love ReggaeReunion, in palio la possibilità di salire sul palco del Rototom Sunsplash 2023.

Oltre alla musica, tante le attività collaterali: l’area cultura rastafari (curata da Ras Julio), la presentazionedel libro "Rasta snob. La storia del reggae in Italia" (di Steve Giant), percorsi e workshop nella natura per riconoscere le erbe commestibili, artisti di strada, laboratori per grandi e piccini, il villaggio africano, diverse aree relax con massaggi, yoga e bagni di gong.

comments powered by Disqus