Confronti / La proposta

Fondazione Caritro: la sede di via Calepina riapre le porte agli universitari. Psicologia e arte per affrontare le proprie paure

Dopo il successo del primo evento, giovedì 9 marzo alle 17.30 Fondazione aprirà le porte agli studenti nella sua sede di via Calepina cercando di dare una risposta alla loro richiesta di ascolto e supporto.

TRENTO. Dalla spirale delle difficoltà e delle paure che sembra inghiottirci a quel punto di equilibrio che si può raggiungere attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni. Unalome, l’associazione creata da quattro psicologhe trentine nel 2004, tende la mano agli studenti universitari per guidarli in questa risalita spesso tortuosa. Come la linea del tatuaggio dal quale ha preso il nome la loro associazione e che rappresenta proprio questo: il percorso esistenziale di ogni individuo.
 

Fondazione Caritro, in collaborazione con l’associazione UNiTIN, affronterà uno dei temi più sentiti dai giovani in questo periodo con una nuova proposta all’interno del format CariTroviamoci. Dopo il successo del primo evento, giovedì 9 marzo alle 17.30 Fondazione aprirà le porte agli studenti nella sua sede di via Calepina cercando di dare una risposta alla loro richiesta di ascolto e supporto.
 

Ci sarà la possibilità di osservare le emozioni che prendono forma con la performance di sand art (l’arte di disegnare con la sabbia) interpretata da Nadia Ischia e di confrontarsi durante un aperitivo informale incontrando anche le associazioni locali che parteciperanno: Enactus, SanbaRadio, L’Universitario, Foundation Open Factory e M4NG - Music 4 the next generation.

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