Musica / L’iniziativa

“World Vibes. Identità Sonore” al via

Si tratta di una nuova rassegna promossa dalla Società Filarmonica di Trento in collaborazione con il Muse, nell'ambito del progetto estivo Summertime

di Fabio De Santi

TRENTO. Per chi avesse nostalgia di un festival importante per l'estate trentina come, il fu, Itinerari Folk sparito dai radar da due estati, festival che aveva portato a Trento centinaia da artisti e gruppi da ogni angolo del globo, nuovi stimoli sonori potranno arrivare da “World Vibes. Identità Sonore” che si apre stasera, sabato 24 luglio,al Muse.

Si tratta di una nuova rassegna promossa dalla Società Filarmonica di Trento in collaborazione con il Muse, nell'ambito del progetto estivo Summertime. che propone un itinerario sonoro dedicato al folk, alle tradizioni, alla world music, facendo della creatività il presupposto fondamentale per un vivace dialogo tra i generi musicali.

“Storie in musica - spiega all'Adige Mauro Odorizzi ex anima proprio di Itinerari Folk ed ora legato a questo progetto insieme ad Antonio Carlini - diverse tra loro, in cui locale e globale si intrecciano, adatte a scoprire nuovi talenti e a soddisfare molte curiosità del pubblico”. Stasera nel Giardino del Muse, alle 20.30, nell'ambito della serata dedicata alle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco. Un dialogo tra esperti, studiosi, artisti e musicisti, che vedrà la partecipazione del cantautore friulano Loris Vescovo, vincitore della Targa Tenco nel 2014 e in uscita con un nuovo album dal titolo Adalt (lett: in alto) che contiene una serie di riflessioni in musica sulle diverse declinazione del tema altezza. Il 3 agosto, alle 21.30 Maria Mazzotta, voce salentina di prima grandezza, accompagnata dalla fisarmonica di Vince Abbracciante, interpreterà il suo "Amoreamaro", un'intensa riflessione, dal punto di vista femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Il 10 agosto , sempre alle 21.30, sul palco Beppe Gambetta, chitarrista acustico con una lunga carriera tra i big del folk nordamericano, incontra in una serata unica ed esclusiva un giovane talento trentino, Francesco Mosna, anche lui formatosi alle tecniche del finger style e flat picking, seguendo le ormai dei grandi maestri del blues e del bluegrass. Il 17 agosto, alle 21.30,i fiamminghi WÖR (lett: 'erano'), quintetto dal groove contagioso e potente, nominati quest’anno miglior band live in Belgio, faranno rivivere in chiave moderna manoscritti provenienti dalle Fiandre del XVIII secolo, per testimoniare che la memoria è vitale e fruttuosa.

Nelle sedi periferiche dek Muse saranno di scena, in tre date (7.8 - Palafitte di Ledro; 8.8 - Giardino botanico alpino Viote; 25.8 – Bellamonte sempre alle 21.30), due giovani musicisti trentini di formazione classica: Saverio Gabrielli al violino e Lorenzo Bernardi alla chitarra. Presentano un nuovo album dedicato a due grandi italiani che si sono fatti onore a Vienna per il grande talento: Nicolò Paganini e Mauro Giuliani. Il programma si completa con una digressione verso la musica popolare, da un cenno alla Cavalleria Rusticana ad un omaggio al padre del nuovo tango argentino, Astor Piazzolla, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero su prenotazione online o in loco la sera del concerto.

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