L'arte più forte del lockdown A Mori Franco Pivetti (84 anni) ha aperto la «Silver Gallery»

Ci vuole un grande amore per la cultura per aprire dal nulla una galleria d'arte a 84 anni e per di più nel caos pandemico che stiamo vivendo. Franco Pivetti , per 36 anni alla guida della Casa degli Artisti di Canale a Tenno, non è persona che sa star ferma.

Il suo progetto di allestire un nuovo spazio espositivo in Trentino doveva prendere forma già in primavera, ma è caduto sotto i colpi del lockdown che tanto male ha fatto al mondo dell'arte, dello spettacolo e della cultura anche da noi. Appena possbile, il 10 luglio, Pivetti ha però alzato la serranda della sua galleria d'arte - Silver Gallery - aperta (non proprio inaugurata, visto il divieto di assembramento) con una prima raccolta dei Maestri del Novecento . La serranda è in centro a Mori, nella storica via Modena, la strada delle botteghe, dei negozi che sopravvivono, con le ampie vetrate proprio sotto Monte Albano e il suo santuario. Nella cittadina lagarina ha suscitato una certa curiosità vedere esposti, tra un kebabbaro e una pasticceria, opere originali di Dalì, Miro, Picasso, Depero, Chagall, Ligabue, Wolf, Zancanaro ed Ernst solo per citare alcuni degli autori della prima rassegna. Tra agosto e settembre è stata la volta di Honorè Daumier , protagonista, con le sue litografie originali e firmate, della seconda mostra: «Les Bas Blues» , opere e caricature, piccoli capolavori di un personaggio che nella Francia di fine ottocentesca non ebbe vita facile.

Le cose sono andate via via complicandosi per le nuove restrizioni governative, ma la terza mostra della stagione è andata in parete puntualmente a fine settembre, con una raccolta di opere di Renato Guttuso che sono visitabili ancora oggi e domani prima della chiusura: una trentina tra litografie e fotolito, molte di queste provenienti da disegni degli anni '40 che Guttuso raccolse in alcune cartelle negli anni '80. Opere appartenenti al periodo del Realismo socialista , una pittura neorealista che si proponeva la creazione di opere ispirate alla realtà e che potessero essere comprese anche dalle classi popolari. Di certo un altro grande nome dell'arte italiana.

Sperando che non si vada incontro a nuove chiusure degli spazi d'arte, la quarta mostra è già pronta e ancora una volta porterà a Mori e in Vallagarina un nome altisonante della cultura mondiale: Le Corbusier , al secolo Charles-Édouard Jeanneret-Gris, che oltre ad essere tra gli architetti e gli urbanisti più celebrati del secolo scorso, era anche un grande pittore. Ancora una volta saranno opere grafiche originali, in serie limitata, quelle che andranno a riempire le due sale di «Silver Gallery» dal 7 al 30 novembre con «Le litografie del Poema», presentate per la prima volta a Parigi nel 1955.
Tutte le iniziative della galleria moriana - che appena possibile proporrà anche progetti e laboratori dedicati alle scuole del territorio - sono a ingresso libero, ma in questa fase le mostre sono visitabili su appuntamento (info: 339-4373735 oppure sulle pagine instagram e facebook dedicate).

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