Veronica Pivetti: esordio in regia con un film contro l'omofobia

Veronica Pivetti esordisce alla regia con «Né Giulietta, né Romeo», nei cinema da giovedì 19 novembre, una commedia su quanto sia difficile per un ragazzo dichiarare alla propria famiglia, apparentemente emancipata, di essere gay. Nel film lei è Olga, la madre di Rocco (Andrea Amato), adolescente in cerca di identità sessuale e vittima a scuola di bullismo. Al fianco di Olga anche il suo ex marito, Manuele Bordin (Corrado Invernizzi) padre di Rocco e psichiatra sciupafemmine.

Scritto a quattro mani dalla stessa Pivetti con Giovanna Gra, il film ha come protagonisti tre amici adolescenti e inseparabili, Rocco (Amato), Maria (Carolina Pavone) e Mauri (Francesco De Miranda), tutti con una grande voglia di crescere e capire chi si è davvero. Rocco non riesce a fare l’amore con Maria e si chiede perché, Mauri invece è un ragazzino un po’ obeso pieno di realismo. Un concerto di un cantante rock, icona gay, porterà questi tre ragazzi fino a Milano a fare i conti con la loro sessualità e vera identità, inseguiti dalla caparbia e protettiva madre di Rocco, figlia di una tonica nonna (Pia Engleberth), appassionata di quel Ventennio fascista per lei troppo lontano.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"647716","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"1889","width":"3072"}}]]A chi le chiede come mai, parlando di questo film, abbia fatto riferimento a traumi e chiusure da parte della sua famiglia durante la sua infanzia, risponde la regista: «La trovo una domanda un po’ indiscreta. Sono fatti miei. Certe cose non le dirò mai».

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