Giornata del malato. «Ospedali in musica»

Una maratona musicale è in calendario mercoledì 11 febbraio dalle 10 alle 17, con “Ospedali in  musica”. La musica farà il suo ingresso negli ospedali trentini in occasione della ventitreesima Giornata mondiale del malato.

L'iniziativa è  proposta e curata da docenti e allievi delle scuole musicali trentine, con il patrocinio dell’Azienda sanitaria.

Queste le scuole musicali coinvolte: “Celestino Eccher” di Cles, “Camillo Moser” di Pergine, “Cdm – Centro Didattico Musica-Teatro-Danza” e “Riccardo Zandonai” di Rovereto, “Quattro Vicariati” di Ala, “Primiero” di Fiera di Primiero, “Giudicarie” di Tione, “I minipolifonici” e “Il Diapason” di Trento, “Il Pentagramma” di Tesero, “J. Novak” di Villa Lagarina, “Suono Immagine Movimento” di Borgo Valsugana, “Smag Alto Garda” di Riva.

Il progetto, si legge nel comunicato stampa mdell'iniziativa, “Ospedali in Musica” nasce con l’intento di avvicinare la comunità a un luogo considerato spesso (per non dire sempre) di sofferenza e non di cura. L’idea ha preso le mosse da iniziative già promosse in altre zone del nostro Paese, in particolare dall’esperienza toscana dei “Donatori di musica”.

“Le Scuole Musicali del nostro territorio – spiegano i promotori - hanno colto l’occasione della Giornata Mondiale del malato per portare un contributo all’interno degli ospedali dell’esperienza educativa musicale e per coinvolgere gli allievi in un percorso di sensibilizzazione. La Giornata Mondiale del Malato da ventitrè anni – viene aggiunto – si propone di migliorare le condizioni dei malati, in un’ottica di sostegno non solo medico, ma anche di vicinanza sociale e comunitaria all’interno delle strutture ospedaliere”. 

Attraverso la musica si vuole contribuire ad abbattere le distinzioni  tra "malato” e "sano", tra "medico" e "paziente", creando un ambiente sereno e partecipato e una più forte  empatia fra ambiente esterno e ospedale.  

I momenti musicali programmati sono pensati con uno spirito informale e sereno, di facile ascolto e di dialogo con il pubblico. Gli interventi musicali saranno proposti negli atri d’ingresso degli ospedali e nei reparti di oncologia, riabilitazione motoria, medicina e pneumologia, psichiatria.

Collaborano all'iniziativa i servizi di assistenza spirituale degli ospedali di Ala, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Rovereto (Santa Maria del Carmine), Trento (Santa Chiara e San Camillo), Pergine Valsugana (Villa Rosa), Tione e la cappellania dell'ospedale di Arco e Santa Chiara di Trento.

L’ingresso ai momenti musicali è gratuito, aperto ai pazienti, ai loro familiari, allo staff ospedaliero e all’intera cittadinanza. 

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