Montagna / L'impresa

Alessandro Colombo a Mezzocorona sul tetto del mondo: in meno di 24 ore l'atleta paralimpico "scala" l'Everest

Si è conclusa questa mattina, domenica 7 aprile, la sfida che ha visto il podista, amputato a una gamba, coprire 14 volte di seguito il dislivello fra le stazioni a valle e a monte della funivia, fino a un'ascesa totale di 8.848 metri, cioè pari alla vetta himalayana. Una prova che serve anche a chiedere al sistema sanitario di rimborasare le protesi sensibili, necessarie per non dover convivere con i dolori

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MEZZOCORONA. Missione compiuta per il forte paratleta trentino e già olimpionico Alessandro Colombo: l'atleta, amputato a una gamba, è riuscito a compiere l'ascesa al monte di Mezzocorona 14 volte di seguito, in meno di 24 ore.

La sfida di Everesting Challenge, chiamata così perché il dislivello totale equivale all'altitudine  del monte himalayano, ovvero 8.848 metri.

Un dislivello pazzesco, dunque, una sfida incredibile di corsa in montagna che è stata vinta da Colombo, in questa iniziativa che ha lo scopo di finanziare l'intervento chirurgico d'impianto di una protesi sensibile che gli ha eliminato il dolore alla gamba ma che non è rimborsata dal Servizio sanitario pubblico.

L'ascesa da primato, dunque, è anche un gesto politico, per chiedere che interventi di questo tipo vengano riconosciuti e pagati dal sistema pubblico.

La corsa è scattata ieri mattina a Mezzocorona, alle 11: l'atleta ha persorso ripetutamente i 640 metri di dislivello fra la stazione a valle della funivia e quella a monte,  per poi effettuare la discesa con l’impianto, e riprendere la salita fino ad accumulare un'ascesa totale di 8.848 metri.

Ora la salita da guinness è realtà e così Alessandro Colombo ha conquistato un posto in vetta, in tutti i sensi, tra i podisti mondiali paralimpici.

In scena, per festeggiare Colombo, a Mezzocorona, anche la Fanfara dei Bersaglieri di Padova, recente protagonista del primato del Mondo di staffetta per fanfare dei bersaglieri del Veneto, coinvolta grazie a Livio Guidolin del Guiness Club 92 Trento che ha supportato l’evento assieme al Club Olympia Sport Media 2026 che riunisce i 70 giornalisti olimpici del Trentino-Alto Adige Sudtirol.

[foto credits: archivio Fb Alessandro Colombo]

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