Sanità / Il problema

Il presidente dell’ordine sulle aggressioni ai medici: “Basta, si faccia al più presto qualcosa”

Marco Ioppi: “Sono troppi i professionisti che lavorano in solitudine. Vanno aumentate le associazioni di medici e soprattutto negli orari notturni i professionisti vanno inseriti in strutture dove ci sono altri servizi”

I NUMERI Nel 2022 ben 35 aggressioni al personale sanitario 
L'EMERGENZA Aggressioni e lesioni per il personale sanitario

di Patrizia Todesco

TRENTO. Cresce l'allarme per le aggressioni ai danni di medici ed operatori sanitari. L'ultimo caso, che ha visto una dottoressa della guardia medica assalita da un paziente, è solo di pochi giorni fa e il presidente dell'Ordine, Marco Ioppi, prende posizione: “Bisogna assolutamente mettere in sicurezza i posti di lavoro e l'Azienda sanitaria deve impegnarsi a fare questo. Noi lo chiediamo da tempo”.

E aggiunge: “Non si può lasciare medici, soprattutto donne, da sole in ambulatori in balia di malintenzionati, malati psichiatrici, tossicodipendenti, persone infuriate”.

”Sono troppi i professionisti che lavorano in solitudine. Vanno aumentate le associazioni di medici e soprattutto negli orari notturni i professionisti vanno inseriti in strutture dove ci sono altri servizi”.

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