Sociale / L’evento

Trento capitale europea del volontariato 2024: arriva il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Oggi, 3 febbraio, la cerimonia inaugurale dedicata ai volontari trentini: al Palasport l’incontro con il Capo dello Stato. Tanti i rappresentanti delle realtà che si dedicano agli altri, ci sarà anche il sindaco di Leopoli. Dalle 9.30 alle 12.30 via Fersina potrà essere chiusa a tratti (in direzione sud). Maxischermo in piazza Duomo. In edicola le "lettere" dei «portavoce» del Trentino

LA NOTIZIA Trento capitale del volontariato, Mattarella all'inaugurazione 
I DATI Un esercito che fa comunità: 6.510 organizzazioni no profit 
IL VIDEO Trento capitale del volontariato: il grande evento 
L'ANNUNCIO Trento è la Capitale europea del volontariato 2024

di Francesca Cristoforetti

TRENTO. Il conto alla rovescia è terminato: il grande giorno è arrivato. Trento è pronta ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo giorni intensi di preparativi, la città oggi (sabato 3 febbraio) freme per dare il suo caloroso benvenuto alla prima carica dello Stato, ospite d'onore e tanto atteso della cerimonia inaugurale dell'evento «Trento Capitale europea del Volontariato 2024».

Il presidente verrà accolto in una città "agghindata" per l'occasione, davanti a un pubblico di oltre 2.500 persone pronte ad attenderlo al Palazzetto di via Fersina. Un'occasione, questa, di confronto anche con le autorità trentine, in primis con il sindaco del capoluogo Franco Ianeselli e il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Non mancheranno nemmeno il Commissario del governo, Filippo Santarelli e i rappresentanti delle forze dell'ordine. Insieme, chiaramente, al cuore pulsante dell’evento, i volontari trentini. Mille soltanto quelli attesi all'interno del palazzetto di Trento sud.

L'arrivo di Mattarella.

Il presidente si fermerà sul suolo trentino fino al termine dell'evento inaugurale. Il suo arrivo nel capoluogo è previsto intorno alle 11, quando atterrerà con un volo di Stato all'aeroporto Caproni a Mattarello. Qui ad accoglierlo ci saranno il prefetto Santarelli, accompagnato dal responsabile di area dell'Ente nazionale per l'aviazione civile per una «cerimonia di benvenuto riservata». Al PalaTrento il presidente, prima della cerimonia pubblica, incontrerà le autorità politiche trentine con il saluto del primo cittadino del capoluogo e di Fugatti. Alle 11.30 è previsto l'inizio della cerimonia per conferire ufficialmente a Trento il titolo di «Capitale europea e italiana del volontariato».

La cerimonia inaugurale.

L'evento prevede, oltre agli interventi delle autorità, testimonianze da parte di alcuni volontari e performance artistiche. Molti anche gli ospiti nazionali e internazionali: Andrij Sadovyj, Andriy Moshkalenko e Serhiy Kiral, rispettivamente sindaco e vice sindaci di Leopoli, città che aveva concorso insieme al capoluogo per il titolo. Dal giorno della proclamazione a Danzica, il legame tra Trento e Leopoli non si è mai interrotto: da due anni a questa parte le due città si sono impegnate in prima fila nell'accoglienza dei profughi in fuga dalle zone più colpite dalla guerra in Ucraina. Presenti al palazzetto anche Gabriella Civico, direttrice del Centro per il volontariato europeo e le delegazioni dei Centri servizi volontariato italiani. A ricevere l'invito, inoltre, le città europee, da Trondheim a Lisbona, che negli anni scorsi avevano avuto il titolo.

Ad aspettare il presidente nella struttura in via Fersina, mille volontari, fra i quali i rappresentanti delle principali associazioni della città e della provincia, dagli Alpini ai Vigili del fuoco, dalla Croce bianca alla Croce Rossa, dagli Scout agli Psicologi per i popoli, dai Nuvola alla Scuola provinciale cani da ricerca con cinque cani da soccorso. Accanto, 400 ragazzi delle scuole medie e superiori con i loro insegnanti, i sindaci di tanti Comuni del Trentino, ma anche gli assessori e i consiglieri comunali e provinciali, i rappresentanti dell'Università e del mondo della cultura, i presidenti delle Circoscrizioni e delle Comunità di Valle. Non mancheranno i rappresentanti delle forze dell'ordine e dell'amministrazione giudiziaria.

Maxischermo in piazza e dirette.

Un grande schermo sarà montato in piazza Duomo perché tutti possano seguire la diretta della cerimonia. Gli Alpini distribuiranno tè e cioccolata calda, accompagnati da Radio Dolomiti ad animare la piazza. L'evento può essere seguito in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Trento, sul canale Youtube del Centro Servizi per il Volontariato Trentino e in differita sulle tre emittenti locali TV33 (alle 16), Trentino Tv (alle 15.30) e Rttr (sabato alle 21 e a mezzanotte e mezza, domenica alle 10.05).

Viabilità e sicurezza.

A garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Dalle 9.30 alle 12.30 via Fersina potrà essere chiusa a tratti in direzione sud, dalla rotatoria in corrispondenza di Dolomiti Energia a via Ragazzi del '99. Gli ospiti dovranno raggiungere il PalaTrento da sud, entro e non oltre le 10.30, utilizzando la rotatoria via Marinai d'Italia e quindi immettendosi in via Ragazzi del '99.

Le lettere. Abbiamo chiesto ai «portavoce» del Trentino migliore di trasmettere un pensiero al presidente Mattarella, attraverso una lettera simbolica. Potete leggere le riflessioni in edicola oggi con l'Adige, alle pag. 4-5-6-7.

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