Trento / Grandi opere

Comitato mobilità sostenibile: bypass ferroviario, troppa attesa per l'esito dei sondaggi all'ex area Filzi

"Da ormai troppo tempo siamo in attesa dei risultati dai quali dipenderà la possibilità di proseguire i lavori dell'imbocco della galleria a Trento a Nord"

MATTARELLO «Futuro incerto senza Pnrr, fermate il cantiere anche qui»
TRENTO NORD Cantiere fermo e ancora timori sul futuro
DUBBI Bypass, tutti i problemi di un cantiere gigantesco
CANTIERE La città si prepara a ospitare centinaia di lavoratori

TRENTO. "Da ormai troppo tempo siamo in attesa dei risultati dei sondaggi del suolo dell'ex area Filzi, condotti da Rfi, dall'Appa e dai carabinieri del Noe. Tali sondaggi, finanziati con delle risorse finanziare richieste e ottenute, dalle deputate on. Sara Ferrari del Partito democratico e l'on. Vanessa Cattoi della Lega, in Parlamento. Dall'esito di tali sondaggi dipenderà la possibilità di proseguire i lavori dell'imbocco della galleria Trento a Nord".

A scriverlo, in una nota, è il Comitato mobilità sostenibile trentino (Cmst), che ricorda di aver "più volte proposto di spostare l'imbocco più a Nord di 2 km, evitando così le attuali problematiche ambientali".

Come un cantiere fantasma: in via Brennero i lavori per la Circonvallazione ferroviaria di Trento sono fermi

Il cantiere del versante nord della Circonvallazione ferroviaria di Trento è deserto. Da settimane niente operai, niente camion, e tutto fermo. Con i primi timori: dopo l’eliminazione del progetto dai fondi Pnrr, e in attesa di sapere da dove arriveranno i soldi (un miliardo di euro), il futuro è incerto.

"Inoltre - si legge ancora nella nota -, dopo gli annunci del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, il lotto 3A è stato stralciato dal Pnrr e inserito nel Contratto di programma - investimenti tra Rfi e Stato. Ma non si è proceduto all'aggiornamento di tale documento programmatorio e pertanto non sono messe in evidenza le risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'opera. Tale situazione crea un pesante volume di incertezza".

Il Comitato mobilità sostenibile trentino interviene anche sul lotto 3b, riguardante l'interramento della ferrovia nel comune di Rovereto, e il lotto 6, che collegherebbe Rovereto al lotto 4 di Verona.

"Il Governo, Rfi e la Pat devono dire quali sono le risorse disponibili per queste opere pubbliche che interessano i cittadini trentini e che consentirebbero di spostare il trasporto delle merci dall'autostrada A22 alla ferrovia, riducendo conseguentemente l'inquinamento atmosferico, acustico e di altro tipo nella valle dell'Adige", conclude il Comitato mobilità sostenibile trentino, che chiede che questi temi non rimangano "riservati agli 'addetti ai lavori'" e che vengano "condivisi con la popolazione interessata".

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