Trento / Grandi opere

Bypass, la città si prepara a ospitare centinaia di lavoratori: si costruisce il villaggio in via Innsbruck

Primo confronto a palazzo Geremia tra amministrazione comunale, organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e consorzio Tridentum sull'arrivo dei moltissimi addetti che saranno impiegati per anni nella costruzione della circonvallazione ferroviaria. A giorni inizieranno i lavori di allestimento degli alloggi del campo base nord: ospiterà stabilmente circa 600 dipendenti. Più piccolo quello che sorgerà a sud, in comune di Besenello

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TRENTO. È stato avviato nei giorni scorsi a palazzo Geremia il confronto tra amministrazione comunale, organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e Consorzio Tridentum riguardo all'arrivo in città di parecchie centinaia di addetti che saranno impiegati per anni nella costruzione della circonvallazione ferroviaria, sicuramente il più grande cantiere che Trento abbia mai sperimentato nella storia recente.

L'incontro, a cui hanno partecipato anche il sindaco Franco Ianeselli e l'assessore alla mobilità Ezio Facchin, in questa occasione aveva l'obiettivo di promuovere l'integrazione e la frequentazione della città da parte dei lavoratori del bypass, che rimarranno a Trento per qualche anno.

L'amministrazione comunale - sottolinea una nota - si è impegnata a fare da tramite tra il Consorzio Tridentum e alcune delle realtà sportive e culturali della città con le quali potranno essere sottoscritte convenzioni e allacciati rapporti di collaborazione. Fondamentali saranno i trasporti, organizzati dallo stesso Consorzio Tridentum, che collegheranno le abitazioni dei lavoratori, a sud e a nord della città, con il centro o più in generale con le zone sportive e i servizi.

Proprio in questi giorni inizieranno i lavori di allestimento degli alloggi del campo base nord, lungo via Innsbruck, all'incrocio con il cavalcavia che porta alla tangenziale dell'interporto. Si svilupperà per una superficie di circa 35 mila metri quadrati e ospiterà stabilmente oltre 600 dipendenti, ai quali si aggiunge il personale degli uffici tecnici.

All'interno dell'area saranno costruiti edifici con funzioni diverse: 13 prefabbricati a due piani saranno destinati a dormitorio da 48 posti ciascuno, un edificio prefabbricato da circa 800 metri quadrati sarà destinato alla mensa. Altri 3 edifici a due piani ospiteranno uffici con 180 postazioni.

Ci sarà anche un prefabbricato destinato a infermeria, uno a lavanderia e uno riservato per la guardiania. Per tutti gli edifici sono naturalmente previsti gli allacci alla rete fognaria, idrica ed elettrica, i collegamenti telefonici, dati e l'installazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere.

Un campo base sarà costruito a breve anche nella zona sud, sul territorio comunale di Besenello. Sorgerà sul pianoro immediatamente a monte del nuovo mega depuratore Trento Tre, in direzione Mattarello. Si prevede la installazione di due prefabbricati ad uso cantiere (come quelli impiegati a Mules per gli operai del tunnel di base del Brennero): un edificio dormitorio su due piani per 40 posti letto, parallalelo alla sottostante statale 12 del Brennero; l'altro, pure bipiano, più piccolo, da 24 posti.

A fianco, un locale ufficio e, all'ingresso, lo spazio parcheggi e l'edificio per la mensa. Il responsabile della progettazione è l'ingegner Paolo Cucino, amministratore delegato di Sws Engineering. Un vallo tomo sotto la roccia sovrastante viene realizzato a protezione del campo. L'allestimento è stato fatto rientrare nella grande opera, che ha permesso, per i prefabbricati, di bypassare la richiesta di autorizzazione edilizia al Comune.

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