Città / L'incidente

Mamme e figli investiti da un'auto sul marciapiede a Trento: in terapia intensiva un bimbo di 8 anni

Erano le otto circa di questa mattina, venerdì 12 gennaio, quando una vettura, durante una svolta a sinistra, è finita sui pedoni in via Einaudi: in pronto soccorso anche una donna di 31 anni, un'altra di 28 anni e un piccolo di 4 mesi. Nessuno dei feriti si trova in pericolo di vita

IL FATTO Paura a Trento, auto finisce sul marciapiede contro una mamma e due bambini
VIDEO L’auto invade il marciapiede e falcia una donna e due bimbi piccoli

TRENTO. Si trova in terapia intensiva all'ospedale Santa Chiara di Trento uno dei due bambini investiti da un'auto questa mattina, in via Einaudi, zona sud della città, in Clarina. Si tratta del figlio di una donna di 31 anni, a sua volta travolta mentre camminava sul marciapiede da una vettura che ha sbandato, finendo la propria corsa contro la recinzione di un complesso residenziale.

Trasportato al pronto soccorso anche anche un piccolo di quattro mesi: fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi, nonostante sulla scena dell'incidente fosse rimasto a terra il passeggino semidistrutto. Il neonato è il figlio di un'altra donna, 28 anni, che ha riportato conseguenze lievi (prognosi di sette giorni), quando l'automobile ha sbandato ed è finita sul marciapiede. Anche per la donna di 31 anni, lesioni non preoccupanti: è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.

Nessuna delle persone coinvolte è in pericolo di vita.

L’auto invade il marciapiede e falcia una donna e due bimbi piccoli

 

Imponente la macchina dei soccorsi sul posto, via Einaudi è stata temporaneamente chiusa. Sul posto sono intervenuti sei mezzi di Trentino Emergenza, fra ambulanze e auto mediche, i vigili del fuoco e la polizia locale. Erano circa le 8 di questa mattina, venerdì 12 gennaio, quando è scattato l'allarme.

La vettura, una Toyota, spiega la polizia locale, aveva iniziato una svolta a sinistra quando è finita sul  marciapiede travolgendo le due mamme con i rispettivi bambini, che provenivano dal senso opposto.

IL LUOGO

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