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Il ritorno della neve in Trentino: una perturbazione che tenderà a rinforzarsi

Una perturbazione destinata a rinforzarsi via via, dopo i primi fiocchi questa mattina, venerdì 5 gennaio, con un andamento altalenante a seconda dei versanti, da qui a domenica mattina: in qualche caso la coltre bianca scenderà anche sotto i mille metri di quota - LE IMMAGINI

FOTOGALLERY La nevicata in corso in Trentino e sul resto delle Dolomiti
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TRENTO. Neve in quota e pioggia in buona parte dei fondovalle, in Trentino, da questa mattina. Si tratta di una perturbazione che, sando alle previsioni, è destinata a rinforzarsi nelle prossime ore, con un andamento altalenante a seconda dei versanti. Questa mattina la neve è caduta fino a quote relativamente basse, 600-700 metri slm, ma poi un rialzo termico ha modificato il quadro, mentre per la notte e domattina, sabato, è atteso un incremento delle precipitazioni, per lo più sempre sopra i mille metri.

Una carrellata delle web cam degli enti pubblici nelle tre province dolomitiche indica un quadro un po' a macchia di leopardo, con la neve fresca presente in misure significative per lo più sopra 1.200-1.300 metri, ma in uno scenario in continua evoluzione. Qui sotto le immagini che immortalano la situazione fra le 16 e le 16.30 di oggi, tratte dai servizi degli enti locali riguardanti le province di Trento, Bolzano e Belluno.

Di seguito anche le previsioni meteo, che indicano in sostanza un peggioramento.

Ecco le immagini della nevicata in corso in Trentino e sul resto delle Dolomiti

Una perturbazione destinata a crescere via via, dal mattino di venerdì 5 gennaio, fino a domani sera, con una coda anche nelle prime ore di domenica. In questa maxi gallery una carrellata di vedute fra le 16 e le 16.30 di oggi, grazie alle webcam dei servizi provinciali di Trento, Bolzano e Belluno (Veneto Strade)

IL BOLLETTINO DI METEOTRENTINO

Una saccatura atlantica fa affluire sulle Alpi correnti molto umide da sudovest determinando una fase perturbata intensa per oggi e per sabato. Da domenica il minimo depressionario andrà in parte colmandosi e si sposterà verso est cosicché i flussi sull'area alpina si rinforzeranno dai quadranti settentrionali divenendo più freschi e meno umidi.
Oggi 5 gennaio

Oggi precipitazioni sparse a partire da ovest inizialmente deboli, poi diffuse e più intense al pomeriggio e soprattutto nel corso della serata e nella notte; limite neve perlopiù oltre i 1000 m ma a tratti localmente anche più in basso specie a nord e nelle valli alpine. Temperature massime in calo. Venti moderati sudoccidentali, anche più sostenuti in quota.
sabato 6 gennaio

Sabato le precipitazioni saranno in lieve attenuazione al mattino a ovest, mentre ad est continueranno ancora moderate; nel corso del pomeriggio e in serata nuova fase perturbata. Temperature minime in lieve aumento, massime senza variazioni significative. Venti moderati tendenti al rinforzo dai quadranti nordorientali.
domenica 7 gennaio

Domenica cielo perlopiù nuvoloso con parziali aperture; deboli precipitazioni sparse specie al mattino e sui settori più orientali. Temperature minime e massime in calo in quota; in valle massime stazionarie o in lieve aumento in presenza di vento, altrimenti in calo. Venti dai quadranti nordorientali fino a forti in quota ed in alcune valli.
Tendenza per i giorni successivi
Lunedì parzialmente soleggiato e ancora ventoso con temperature in calo. Martedì e mercoledì perlopiù soleggiato e fresco

Per uno sguardo generale su Dolomiti e Prealpi, ecco anche il bollettino aggiornato alle 16 di oggi del centro nivo-meto bellunese dell'Arpav situato ad Arabba, ai piedi del passo Pordoi.

Avviso: Tra la sera di venerdì 5 e la mattina di domenica 7 fase di tempo perturbato con precipitazioni estese su tutta la regione, in genere consistenti, localmente anche abbondanti specie su Prealpi/pedemontana e pianura nord-orientale. Nevicate consistenti in montagna in prevalenza oltre i 1300/1500 m, localmente anche più in basso sulle Dolomiti.

Evoluzione generale

Oggi, una saccatura atlantica, in approfondimento sul Mediterraneo occidentale, si avvicinerà all'Italia e sarà preceduta da un richiamo di libeccio e successivamente di scirocco. Tale configurazione provocherà un peggioramento del tempo, già nel pomeriggio/sera odierno, ma soprattutto sabato, quando il formarsi di un minimo depressionario sull'alto Tirreno determinerà un intensificazione del maltempo. Domenica, si manterrà una residua ciclonicità, nonostante l'allontanamento del minimo verso il sud Italia, con flusso orientale di aria più fredda ed ancora umida. Lunedì, nonostante la blanda circolazione depressionaria mantenuta attiva grazie ad un impulso di aria di origine artica sul Golfo del Leone, il tempo tenderà comunque a migliorare in parte, specie nella seconda parte del giorno, grazie ad un avvezione di aria man mano meno umida e più fredda da nord-est sulle Alpi del Triveneto.

Il tempo oggi

venerdì 5

Previsioni per il pomeriggio di oggi. Tempo sempre più perturbato ed in ulteriore intensificazione nel tardo pomeriggio/sera, con fenomeni di moderata intensità. Dopo le nevicate osservate inizialmente a quote piuttosto basse, il limite si sta inalzando per effetto sciroccale, in maniera più sensibile sulle Prealpi, dove la pioggia potrà toccare i 1300-1400 m, mentre continuerà a nevicare a 1000-1200 m sulle Dolomiti, anche più in basso nelle valli più chiuse. Temperature massime in aumento sopra i 2200 m e in calo sotto. Previste punte di 2/5°C nelle conche prealpine di 0/2°C a 1000-1200 m sulle Dolomiti, anche 2/3°C alle stesse quote sulle Prealpi. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi. In quota moderati/tesi dai quadranti meridionali.

Tempo previsto

sabato 6. Spiccato maltempo con cielo coperto tutto il giorno e abbondanti piogge nonché nevicate, che saranno anche significative oltre i 1300-1500 m, localmente a quote più basse su Dolomiti. In giornata avvezione sciroccale, maggiormente avvertita sui settori prealpini, prima dell'ingresso di aria più fresca sulla montagna veneta alla sera.

Precipitazioni. Probabilità alta di diffuse precipitazioni di moderata intensità, localmente e a tratti forti su Prealpi e Dolomiti meridionali. Il limite neve risalirà temporaneamente a 1100-1400 m sulle Dolomiti, ma rimarrà più basso nelle valli più chiuse in caso di fenomeni forti. Sulle Prealpi potrà piovere fino a 1300-1500 m per effetto scirocco. Alla sera il limite scenderà ovunque. Sono previsti apporti complessivi medi di 30-50 mm sulle Dolomiti e di 50-80 mm sulle Prealpi, senza dimenticare che lo scirocco potrà generare settori d'eccezione con apporti pari o superiori a 120-150 mm (Alpago - Recoarese). I cm di neve fresca saranno equivalenti ai mm di pioggia sopra i 1400-1500 m, sotto tali quote gli apporti saranno molto variabili per neve umida o per contributo pioggia.

Temperature. Minime della notte in rialzo, mentre quelle assolute saranno in calo ed osservate in serata; massime pressoché stazionarie. Su Prealpi a 1500 m: min -1°C max 1°C, a 2000 m: min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -5°C max -2°C, a 3000 m: min -8°C max -6°C.

Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, anche moderati nei settori aperti a sud. In quota moderati da sud-est, tesi sulle cime dolomitiche e dorsali prealpine, prima di scemare lievemente al pomeriggio disponendosi da est, a 20-35 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.

domenica 7. Residuo maltempo con cielo coperto e deboli precipitazioni nottetempo ed al mattino, in graduale esaurimento nel corso del pomeriggio. Il contesto termico sarà leggermente più freddo alle quote medio-basse.

Precipitazioni. Nottetempo ed al mattino probabilità alta (80-90%) per precipitazioni deboli e sempre più residue. Il limite neve si abbasserà ovunque, a 800-900 m sulle Dolomiti e 900-1000 m sulle Prealpi. Attesi altri 2-5 mm ed altrettanti cm di neve a 1000 m, anche 5-10 cm a 1800-2000 m per neve soffice. Dal pomeriggio esaurimento dei fenomeni.

Temperature. In generale calo sotto i 2500 m per avvezione di aria più fredda da nord-est, mentre saranno stazionarie sulle cime Dolomitiche. Su Prealpi a 1500 m: min -3°C max -1°C, a 2000 m: min -4°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -6°C max -5°C, a 3000 m: min -9°C max -6°C.

Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, localmente moderati da nord-est. In quota moderati dai quadranti orientali, anche tesi al mattino sulle cime più alte. a 10-20 km/h a 2000 m e 15-40 km/h a 3000 m.

Tendenza

lunedì 8. Inizialmente molte nubi con sporadici fiocchi fino a 500-700 m, prima che la nuvolosità inizi ad attenuarsi lasciando spazio a rasserenamenti via via più ampi al pomeriggio. L'ambiente sarà prettamente invernale con ulteriore calo termico. Venti deboli di direzione variabile nelle valli e deboli/moderati da nord-est in quota.

martedì 9. Tempo stabile ed in prevalenza soleggiato in un contesto invernale con diffuse gelate notturne, anche forti nei settori innevati e gelo persistente, anche a quote relativamente basse. Venti deboli di direzione variabile nelle valli e deboli /moderati da nord-est in quota

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