Trento / Il caso

Detenuta trovata senza vita nel carcere di Spini di Gardolo: aperta un'inchiesta

La vittima era bolzanina e aveva 37 anni. Tra pochi mesi avrebbe finito di scontare la pena. I familiari chiedono chiarezza: «Dubbi sull’ipotesi del suicidio». Indagine della Procura

IL CASO Morte di una detenuta a Spini: medico paga 300mila euro
IL NODO Il carcere di Spini è sovraffollato

GARANTE "In carcere solo chi ha commesso reati gravi"

di Paolo Tagliente

TRENTO. Aveva trentasette anni, era di Bolzano e si trovava reclusa nel carcere di Spini di Gardolo, per reati contro il patrimonio. Tra sei mesi avrebbe potuto tornare in libertà, ma la giovane donna quella libertà non la rivedrà mai più.

E non rivedrà nemmeno i suoi cari: il corpo senza vita della trentasettenne è stato trovato nei giorni scorsi all'interno dello spazio docce della sezione femminile della casa circondariale a nord di Trento. Un suicidio, secondo le autorità.

I familiari: «Dubbi sull’ipotesi del suicidio. Va fatta chiarezza. Eravamo pronti ad abbracciarla».

Sul caso, la Procura di Trento ha aperto un fascicolo d'indagine.

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