Politica / Provinciali

Fugatti-Fratelli d’Italia, la crisi non si sblocca. Binelli (Lega): “Avevano accettato tutto”

Il commissario del partito di Giorgia Meloni, Alessandro Urzì, insiste: «Accordo non rispettato. Punto fermo, l'agricoltura». Ma per ora niente dimissioni Francesca Gerosa e Claudio Cia non si sono dimessi

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TRENTO. Si riunirà oggi, lunedì 20 novembre, per la prima volta, la nuova Giunta provinciale convocata dal presidente Maurizio Fugatti. E ci saranno due sedie vuote: quelle degli assessori di Fratelli d'Italia, Francesca Gerosa e Claudio Cia. I due, infatti, d'intesa con il partito, non parteciperanno alla riunione, anche se non si sono ancora dimessi, benché il commissario di FdI, Alessandro Urzì (nella foto a sinistra con Gerosa e il ministro Lollobrigida), abbia annunciato la decisione di non fare parte della Giunta. Urzì insiste: «Sulla vicepresidenza accordo non rispettato. E l'agricoltura resta un punto fermo».

Dalla Lega, però, il segretario Binelli replica: «Fratelli d'Italia aveva rinunciato alla vicepresidenza e accettato i due posti». Ci sono poi sempre in ballo altre due questioni molto importanti, quella della presidenza del Consiglio provinciale e quella del Consiglio regionale. 

Polemiche per il “gioco” che ha riportato in Consiglio provinciale il leghista Moranduzzo. 

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