Aumentano le donne in consiglio provinciale a Trento: le elette sono 14 (erano nove)
La primatista di preferenze è Paola Demagri di Casa autonomia (3.782 voti), seguita dall'ex assessora comunale a Trento Mariachiara Franzoia del Pd (3.338), Chiara Maule di Campobase e da Francesca Gerosa di FdI che precede di poco l'assessora Giulia Zanotelli
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TRENTO. Saranno 14, su un totale di 35 componenti, le donne in consiglio provinciale. Si tratta di un dato in significativo miglioramento rispetto alla legislatura precedente, che contava su nove donne.
Le elette alle urne di ieri sono, in ordine di preferenze raccolte: Paola Demagri di Casa autonomia (3.782), Mariachiara Franzoia del Pd (3.338), Chiara Maule di Campobase (2.815), Francesca Gerosa di FdI (2.780), Giulia Zanotelli della Lega (2.745), Vanessa Masè (2.375), Maria Bosin del Patt (2.138), Lucia Maestri del Pd (1.750), la leghista Stefania Segnana (1.683), Francesca Parolari del Pd (1.479), Michela Calzà del Pd (1.445), Antonella Brunet di Noi Trentino per Fugatti (927), Lucia Coppola dei Verdi (906), Eleonora Angeli di Noi Trentino per Fugatti (834).
Nel gruppo del Pd (sette consiglieri) la componente femminile sarà maggioritaria: quattro a tre.
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Ecco chi sono i 35 componenti del Consiglio provinciale. Ci sono tre dei sette candidati presidente: Maurizio Fugatti, Francesco Valduga e Filippo Degasperi. Il Partito Democratico, primo partito con il 16,5%, porta in consiglio ben 7 eletti, seguono in parità Fratelli d'Italia e Lega con 5 eletti ciascuno, la lista civica "Noi con Fugatti Presidente" con 4 seggi, Campobase e Patt con 3 eletti ciascuno, La Civica con 2 seggi, infine Casa Autonomia.eu, Alleanza verdi e Sinistra e Fassa con un seggio ciascuno.
Dei sette candidati alla presidenza della Provincia solo tre entrano in Consiglio provinciale. OItre a Maurizio Fugatti (Lega) e Francesco Valduga (Alleanza democratica autonomista, è stato eletto anche Filippo Degasperi di Onda Civica, che quindi conserverà il suo scranno.
Per la Lega tornano in consiglio provinciale l'assessore al turismo Roberto Failoni, il vicepresidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora all'agricoltura Giulia Zanotelli, quello all'istruzione Mirko Bisesti e l'ex assessora alla salute Stefania Segnana. Per Fratelli d'Italia sono risultati eletti l'ex presidente Itea Francesca Gerosa, l'ex assessore regionale Claudio Cia, l'ex assessore della giunta Rossi Carlo Daldoss, Christian Girardi e Daniele Biada.
Il Pd avrà sette consiglieri: l'ex assessora comunale Mariachiara Franzoia, l'ex consigliere provinciale di Futura, Paolo Zanella, l'avvocato Andrea de Bertolini, consiglieri uscenti Alessio Manica e Lucia Maestri, Francesca Parolari e Michela Calzà.
La lista per Fugatti presidente porta in Consiglio l'assessore uscente Achille Spinelli, Claudio Soini, Antonella Brunet e Eleonora Angeli.
Campobase porta invece tre consiglieri: gli ex assessori comunali a Trento Chiara Maule e Roberto Stanchina oltre a Michele Malfer. Torna in Consiglio anche il vicepresidente uscente Mario Tonina: era entrato nel 2018 con l'Upt e ci torna, questa volta con il Patt, che potrà contare anche su Maria Bosin e sul presidente uscente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder.
La Civica conferma l'assessore uscente agli enti locali Mattia Gottardi e la consigliera Vanessa Masè. Casa Autonomia elegge invece la consigliere uscente Paola Demagri. Resta in Consiglio anche Lucia Coppola, eletta con Alleanza Verdi e Sinistra.