TRENTO. Qualche sorpresa e molte conferme nei 35 nomi del nuovo consiglio provinciale, frutto delle elezioni di ieri, 22 ottobre. Ecco il quadro degli eletti, che affiancano in consiglio i candidati presidenti Maurizio Fugatti (51,82%), Francesco Valduga (37,5%) e Filippo Degasperi (3,81%), unico eletto al di fuori delle due coalizioni principali.

Pochi gli esclusi eccellenti nella maggioranza di centrodestra. Fra questi il segretario del Patt, Simone Marchiori, e l'altro autonomista Lorenzo Ossanna. Nella minoranza ssaltano all'occhio le esclusione di Michele Dallapiccola, già assessore all'agricoltura, ex esponente del Patt e ora tra i fondatori di Casa autonomia.eu che elegge Paola Demagri. Fuori anche Giacomo Bezzi, che era candidato con Fratelli d'Italia, escluso anche dagli eletti di questa lista pure l'ex candidato sindaco alle ultime elezioni di Trento, Andrea Merler. Per quanto riguarda Forza Italia, nessun consigliere, dunque non viene rieletto Giorgio Leonardi, coordinatore regioanle del partito.

Quanto alle preferenze, il risultato più sonoro lo ottiene l'assessore uscente al turismo, Roberto Failoni (Lega), l'unico che sfonda quota 4 mila fra i candidati: ha raccolto 4.277 consensi personali. Per Francesca Gerosa (FdI) 2.773 preferenze e primo posto fra gli eletti del suo partito, che l'ha già indicata come futura vicepresidente della Provincia.

Ottimo il risultato personale per la consigliera uscente Paola Demagri (Casa autonomia), che raccoglie ben 3.784 preferenze, seconda in questa specifica "classifica". Un'altra donna delle opposizioni si posiziona al terzo posto: la ex assessora comunale Mariachiara Franzoia (Pd), con 3.366 preferenze. Il quarto e ultimo a superare la soglia delle 3 mila preferenze è Paolo Zanella, sempre del Pd, con 3.244 voti.

Nel Pd, fra l'altro, è stata battaglia scheda per scheda alla conquista degli ultimi due dei sette seggi conquistati dalla lista: alla fine le preferenze raccolte non sono bastate al segretario provinciale Alessandro Dal Ri, che si è visto superare dalla ex presidente dell'Upipa (case di riposo) Francesca Parolari (1.479) e da Michela Calzà (1.445).

Ma ecco il riepilogo degli eletti, secondo i dati ufficiosi diffusi dalla Provincia, al completamento dello scrutinio delle 527 sezioni.

Lega Fugatti presidente con 30.347, ottiene 5 seggi;

Fratelli D’italia, 28.714, 5 seggi;

Noi Trentino per Fugatti presidente con 24.953 voti ottiene 4 seggi;

La Civica, voti 11.285 e seggi: 2

Partito autonomista trentino tirolese - Patt, voti 19.011, 3 seggi

Fassa voti 2.018, seggi 1 (seggio riservato ai Comuni ladini)

OPPOSIZIONI

Partito democratico del Trentino, voti 38.689 e 7 seggi;

Campobase, voti 19.553 e 3 seggi;

Alleanza Verdi e Sinistra, voti 7.565 e un seggio;

Casa Autonomia.eu, voti: 9.968 e un seggio;

Onda, voti 5.864, un seggio (il candidato presidente).

PREFERENZE ELETTI IN CONSIGLIO

Lega Fugatti presidente

4.279 Roberto Failoni

2.749 (Pacher) Roberto Paccher

2.744 Giulia Zanotelli

1.961 Mirko Bisesti

1.682 Stefania Segnana

Noi Trentino per Fugatti presidente

Preferenze 2.329 Achille Spinelli

1.387 Claudio Soini

927 Antonella Brunet

834 Eleonora Angeli

Fratelli d’Italia

2.773 Francesca Gerosa

2.016 (Ciola) Claudio Cia

1.624 Carlo Daldoss

1.486 Christian Girardi

1.406 Daniele Biada

La Civica

2.966 Mattia Gottardi

2.375 Vanessa Masè

Patt

2.547 Mario Tonina

2.138 Maria Bosin

1.827 (Walter) Walter Kaswalder

Fassa

1.087 Luca Guglielmi (Pippotto)

Pd

3.361 Mariachiara Franzoia

3.234 Paolo Zanella

2.522 Andrea Bertolini De

2.303 Alessio Manica

1.750 Lucia Maestri

1.479 Francesca Parolari

1.445 Michela Calzà

Casa Autonomia.eu

3.782 Paola Demagri

Campobase

2.815 Chiara Maule

1.593 Roberto Stanchina

1.474 Michele Malfer

Alleanza Verdi e Sinistra

906 Lucia Coppola