Fauna / Animali

Il papà di Andrea Papi, il ragazzo ucciso dall’orso: “Vergogna per chi dovrebbe rappresentarci”

In una lettera inviata in esclusiva all'Ansa, Papi interviene sulla campagna elettorale in corso per le elezioni provinciali del 22 ottobre. "Tutti questi 'illustri' si nascondono accusandosi l'uno con l'altro. Da che razza di gente siamo governati", scrive il padre di Andrea, tornando a dirsi "allibito" per le mancate dimissioni del presidente della Provincia di Trento, dell'assessore all' agricoltura, foreste e fauna e dei dirigenti provinciali del Servizio foreste e fauna

LE FOTO L'ultimo abbraccio ad Andrea Papi, ucciso dall'orso a Caldes 
LE OPERAZIONI La cattura dell'orsa JJ4 con trappole a tubo, lacci e spara-siringhe 
L'ORSA JJ4 sul Peller, dall'attacco del 2020 alla tragedia di Caldes 
IL DOLORE La famiglia del 26enne: «Non doveva succedere»
IL FATTO Andrea attaccato durante la discesa da malga Grum 

TRENTO. "Lascio a voi cari trentini ogni eventuale commento con il più assoluto rispetto del vostro pensiero e appartenenza politica, ma da parte mia permettetemi di affermare che provo un forte senso di vergogna da cittadino italiano per queste persone che dovrebbero rappresentarci". Così Carlo Papi, padre del ragazzo di 26 anni ucciso dall'orsa Jj4 nei boschi del Monte Peller, in Trentino. In una lettera inviata in esclusiva all'Ansa, Papi interviene sulla campagna elettorale in corso per le elezioni provinciali del 22 ottobre.

"Tutti questi 'illustri' si nascondono accusandosi l'uno con l'altro. Da che razza di gente siamo governati", scrive il padre di Andrea, tornando a dirsi "allibito" per le mancate dimissioni del presidente della Provincia di Trento, dell'assessore all' agricoltura, foreste e fauna e dei dirigenti provinciali del Servizio foreste e fauna.

L'ultimo abbraccio ad Andrea Papi: la popolazione solandra giunta nel paese colpito dalla tragedia

Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 aprile, la comunità di Caldes e i cittadini della Val di Sole tutta hanno gremito il sagrato della chiesa per partecipare al funerale di Andrea Papi, 26enne aggredito e ucciso da un orso nel pomeriggio del 5 aprile, nei boschi del monte Peller, mentre stava rientrando a casa dopo una corsa in mezzo alla natura. Proclamato il lutto cittadino (Foto: Daniele Panato)

"Io e i miei famigliari non potremo mai accettare la sciagura 'annunciata' e 'attesa' della morte di Andrea e insieme ai nostri legali ci batteremo fino in fondo, in attesa che l'attività della magistratura segua il suo corso, rendendoci giustizia e facendo luce e chiarezza su questa assurda vicenda", conclude Papi.

comments powered by Disqus