Trento / Il caso

Le scritte sui muri con minacce di morte a Fugatti: denunciato un tecnico informatico

Dopo le indagini, con l'analisi della videosorveglianza, la polizia di Stato ha individuato come il presunto responsabile un sessantenne che lavora all'Università

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TRENTO.  La polizia di Stato ha individuato il presunto autore delle scritte apparse nei giorni scorsi sui muri di Trento, contenenti minacce di morte al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti

Dopo le indagini degli agenti della Digos è stato ha denunciato un tecnico informatico di 60 anni che lavora all’Università di Trento.

L'individuazione del presunto responsabile è stata possibile anche grazie all'analisi delle immagini delle numerose telecamere di sorveglianza vicine ai luoghi interessati.

Le minacce, comparse anche sui muri lungo le strade, come nella nuova bretella ciclabile alla galleria delle Laste, erano spesso accompagnate da simboli delle Br e da scritte notav.

La perquisizione a casa del sospettato ha consentito di trovare diverso materiale per l'attività di street writer.

Per il tecnico informatico le accuse sono minacce aggravate e imbrattamento.

Non riguardano questo filone di indigni, invece, le lettere minatorie ricevute da Fugatti nei mesi scorsi.

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