Clima / Allarme

Arriva un'ondata di gran caldo: in Trentino scatta l'allerta gialla

La Protezione civile ha emesso un avviso valido da domani, sabato 19 agosto, alle 24 di mercoledì, per temperature elevate nei fondovalle più bassi: si potranno superare i 35 gradi e le minime resteranno sopra i 20 anche di notte. La quota dello zero termico è prevista vicino ai 5000 metri

TRENTO. Dopo giornate segnate dall'instabilità e dai temporali, arriva una nuova ondata di calore anche in Trentino: dovrebbe durare alcuni giorni.

Perciò, il dipartimento della Protezione civile ha emesso oggi un avviso di allerta ordinaria (gialla) valido da domani, sabato 19 agosto, alle 24 di mercoledì, per temperature elevate nei fondovalle più bassi.

Nei prossimi giorni e almeno fino a mercoledì prossimo, infatti, l'Europa sudoccidentale ed anche le Alpi saranno interessate da un robusto anticiclone che determinerà bassissima probabilità di precipitazione e temperature sopra la media a tutte le quote.

La quota dello zero termico è prevista vicino ai 5000 metri e le temperature al suolo risulteranno molto sopra la media del periodo, soprattutto nei valori massimi.

Nei fondovalle più bassi, già da domani ma soprattutto da domenica a martedì, le temperature massime potranno raggiungere o localmente superare i 35- 37 gradi, mentre le minime saranno superiori ai 20 (con notti tropicali).

Una nota della Provincia spiega dunque che si ritengono possibili, a partire da domani criticità dovute principalmente a sintomi di “allarme” di disidratazione e di colpo di calore, quali: disorientamento e stato confusionale, nausea e vomito, sonnolenza anche profonda, intolleranza alla luce, abbassamento della pressione arteriosa, secchezza della pelle e della lingua.

"Si comunica alla popolazione, in particolare quella anziana, di assumere - scrive la Provincia - i principali consigli di comportamento previsti nel decalogo contenuto nel Piano caldo anziani e adulti fragili/vulnerabili dell'assessorato alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento.

Ecco i principali consigli di comportamento:

  • bere molta acqua (almeno 10 bicchieri al giorno) o altre bevande a temperatura ambiente, anche se non si ha sete;
  • fare pasti leggeri, scegliendo cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e i formaggi. Anche il gelato è concesso, ma quello alla frutta;
  • se viene fame tra un pasto e l’altro, mangiare frutta, ricca di acqua e sali minerali;
  • ridurre l’attività fisica;
  • fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore;
  • nelle abitazioni, oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e tenerle aperte durante la notte;
  • sono di aiuto bagni, docce e, se la persona è immobilizzata a letto o in carrozzina, spugnature;
  • fare attenzione all’abbigliamento (la persona anziana in genere ha la tendenza a “coprirsi” troppo): preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino;
  • coprirsi il capo all'esterno e usare gli occhiali da sole.

In caso di necessità viene raccomandato di rivolgersi al medico di base o a un suo sostituto o al servizio di continuità assistenziale, pubblico e gratuito, attivo ogni sera dalle 20 alle 8 del mattino seguente, i sabati, le domeniche e i prefestivi dopo le ore 10. 

Si ricorda infine di comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza (per chi si trova sul territorio dei cinque Comuni del Primiero il numero verde di emergenza è invece 800112000).

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